Roland Garros

Roland Garros 2025, Zeppieri: “Giocare qui con Carlos è difficilissimo”

Giulio Zeppieri dopo essersi qualificato al main draw del Roland Garros 2025 è stato eliminato da Carlos Alcaraz
Giulio Zeppieri
Giulio Zeppieri (Getty Images)

Ha fatto il massimo Giulio Zeppieri nel Roland Garros 2025 vincendo tre turni di qualificazioni e ottenendo il pass per il main draw, dove però la sorte gli ha “regalato” Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha battuto l’italiano con il punteggio di 6-3, 6-4, 6-2 e si qualifica per il secondo turno dove affronterà Fabian Maroszan, mentre per Zeppieri si chiude un torneo comunque positivo. Questa l’analisi dell’azzurro in conferenza stampa: “Chiaramente oggi è stata dura. Giocare contro Carlos su questo campo è complicatissimo. È numero due al mondo, è evidente che ci sia stata differenza in campo, ma penso anche di aver avuto le mie occasioni. Qualche buona sensazione c’è stata, anche se potevo gestire meglio alcuni momenti chiave. Riparto da qui, cercando di migliorare gli aspetti che oggi hanno fatto la differenza. Lui mette molta pressione dal punto di vista fisico, giocare contro di lui richiede un’intensità altissima per tutta la partita. Poi tecnicamente è fortissimo, sbaglia poco e tira sempre vicino alle righe. Se vuoi competere con lui devi essere sempre al 110% fisicamente. All’inizio ho sicuramente sentito un po’ di pressione, entrare sullo Chatrier non è semplice. Durante la partita poi sono riuscito a concentrarmi meglio, ma non penso che sia stata una partita decisa dalla pressione, quanto dalla qualità e dall’intensità di gioco che Carlos ha imposto”. 

Roland Garros 2025, Zeppieri: “So dove devo migliorare. La strada è lunga, ma ho la motivazione giusta”

Dopo questa ottima settimana vissuta a Parigi, Giulio Zeppieri ora sa da dove deve ripartire: “Devo migliorare nella gestione dei momenti importanti e l’approccio tattico contro giocatori così aggressivi e veloci. Devo migliorare nel variare maggiormente il gioco, essere più consistente e solido dal punto di vista fisico. La strada è lunga, ma ho la giusta motivazione per farlo. Vado via da questo Roland Garros con tanto entusiasmo, è stato importante qualificarmi e vivere questa esperienza. Partite così ti danno grande consapevolezza di quello che serve per migliorare. So che il percorso è ancora lungo, ma esperienze così fanno crescere molto. Ripartirò ora dal circuito Challenger, ormai il ranking protetto è quasi finito e spero di fare bene”.