Roland Garros 2025, Zverev e il digiuno Slam: “Colpa dei Big Three”

Dopo la sconfitta con Jannik Sinner nella finale dell’Australian Open a inizio stagione, tutto è andato storto per Alexander Zverev che si presenta al Roland Garros con un solo titolo ATP messo in bacheca quest’anno a Monaco.
Per Zverev preparazione non ottimale
Il n. 3 della classifica ATP si apre con estrema sincerità in conferenza stampa: “Per me l’obiettivo è avere la migliore preparazione. Mi sono preparato al meglio? Direi di no. Non vedo comunque l’ora di iniziare questo torneo e di cogliere questa nuova opportunità, soprattutto dopo l’Australian Open. Sarà fantastico tornare su un campo del Grande Slam e spero di avere la mia occasione. La prima partita sarà molto importante per me, ma, il Roland Garros è molto diverso dagli altri tornei. È uno Slam, si gioca al meglio dei cinque set, e quindi ci sono molti aspetti da considerare a livello fisico. Ricordo che a Carlos Alcaraz l’anno scorso è stata posta la stessa domanda. Ha avuto una brutta stagione sulla terra battuta e quando è arrivato qui ha faticato nella prima partita, ma alla fine è riuscito a riprendersi e a vincere. Non dico che succederà anche a me, ma lo spero. È questo il tipo di sviluppo che auspico”.
Il digiuno negli Slam
Inevitabile, poi, parlare dello zero nella casella degli Slam vinti: “Avrei preferito non aver giocato contro i tre migliori giocatori della storia del tennis durante i primi dieci anni della mia carriera perché penso che avrei potuto vincere uno o due tornei del Grande Slam da allora, e forse anche qualche altro torneo, ma è stato anche un privilegio giocare contro di loro. Novak è sempre Novak, quando è in forma, sano e motivato è ancora uno dei più grandi”.