Roland Garros

Roland Garros 2025, lo sfogo di Munar contro Fils: “Ha finto un infortunio alla schiena”. E sul pubblico…

La maratona di quattro ore abbondanti tra Jaume Munar e Arthur Fils, vinta dal giocatore di casa al Roland Garros, ha avuto uno strascico polemico
Arthur Fils
Arthur Fils (Getty Images)

Enorme occasione persa da Jaume Munar che, nel 2° turno del Roland Garros, si è fatto eliminare dall’idolo di casa Arthur Fils con il punteggio di 7-6 (7-3) 7-6 (7-4) 2-6 0-6 6-4 dopo una battaglia durata più di quattro ore.

L’accusa di Munar a Fils

In conferenza stampa, l’iberico accusa il francese di essere stato scorretto nell’utilizzo del medical timeout: “È stato curato dal medico per un sospetto infortunio alla schiena, ma sono convinto che abbia sofferto di crampi. In quel caso, non avrebbe potuto essere curato. Non mi ha dato fastidio la pausa, ma è così che vanno le cose. Se hai un vero infortunio, non giochi il quinto set come ha fatto lui. Ho sofferto spesso di crampi nel corso della mia carriera e so esattamente come funziona. Si attraversa un periodo di forte calo per un po’ e quando non ci si sente più competitivi e si abbandona la partita, la pressione sanguigna scende, i crampi si attenuano un po’ e si torna al proprio livello. Inoltre, l’ho visto bere succo di cetriolini negli ultimi set, quindi è chiaro cosa sia successo”.

La critica al pubblico francese

Lo spagnolo critica anche il comportamento del pubblico transalpino: “Penso che sia perfettamente normale incitare il giocatore di casa; ho molta esperienza in questo e non mi dispiace. Ciò che è assolutamente irrispettoso è il continuo cantare, gridare senza senso e interrompere perché impedisce al gioco di continuare e svilupparsi normalmente. Sono impegnati a offrire uno spettacolo molto divertente per i tifosi, ma non si rendono conto che stiamo facendo il nostro lavoro. Sono il pubblico più fastidioso e fanatico del mondo; la bandiera ha troppo peso qui. A New York e a Melbourne la gente interpreta lo sport in modo diverso. Possono fare il tifo e avere il senso dello spettacolo, ma non mancano mai di rispetto ai giocatori. In questo torneo, la gente deve calmarsi un po’ perché è un vero circo”.