Seal racconta l’amicizia con Sinner: “Empatico e umile, un ragazzo raro”

Galeotto fu l’Us Open di quattro anni fa quando, per la prima volta, Jannik Sinner e il cantante Seal si sono incontrati per la prima volta. Un incontro casuale ma che ha dato vita a una splendida amicizia raccontata proprio dal musicista britannico: “Mi piacciono i tuoi vestiti”, questa la frase che Jannik ha rivolto a Seal che prontamente ha risposto: “Io invece adoro il tuo tennis”.
Seal: “Adoro il tennis di Sinner ma non solo, lui mi ispira come essere umano”
Da lì è scoccata la scintilla dell’amicizia, della stima reciproca e di un legame che è diventato sempre più stretto nel tempo: “Non vado alle sue partite per il tennis. Ci vado perché Jannik è una persona incredibilmente positiva. È raro vedere tanta umiltà e empatia in un ragazzo così giovane” ha confessato Seal in un’intervista rilasciata a QN. La presenza di Seal è ormai quasi un mantra tanto che in molti hanno iniziato a pensare che il cantante sia un vero e proprio talismano per Sinner: “Jannik non ha bisogno di me per vincere. Ha il segno del campione dentro, non fuori. Io sono lì perché mi ispira come essere umano”.
Seal è innamorato del tennis di Sinner ma ciò che apprezza di più è la sua personalità, così come i valori trasmessi dalla sua famiglia: “Si capisce subito che Jannik viene da una famiglia speciale. È educato con tutti, tratta con la stessa gentilezza il personaggio famoso e la donna delle pulizie. E questo, credetemi, non è comune”.
Seal: “Voi italiani siete fortunati ad avere uno come Jannik”
E se Sinner fosse una canzone? Seal è sicuro, sarebbe ‘Aikin’ un nuovo singolo: “Significa All I know is now, tutto quello che so è adesso. È esattamente ciò che Jannik incarna. La musica e il tennis sono simili. Possono portare in alto un Paese, ma un grande atleta, con i valori giusti, può ispirare ancora di più. E voi italiani siete fortunati ad avere uno come Jannik”.