Tennis

Sinner costretto a licenziare Panichi e Badio: il motivo

In attesa della conferenza stampa di Sinner prevista sabato, emergono i primi particolari sulla fine della collaborazione con Panichi e Badio
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia della conclusione del rapporto di collaborazione tra Jannik Sinner e due membri importanti del proprio team: il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio.

Il motivo del licenziamento

Nonostante siano arrivati tre successi pesanti come Shanghai, ATP Finals e Australian Open in soli nove mesi di collaborazione, di cui tre trascorsi a scontare la squalifica per doping concordata con la WADA, il numero uno al mondo ha deciso di licenziare i due professionisti: il Corriere della Sera rivela che la motivazione è legata alla mancanza di discrezione dei due che infastidiva il resto del gruppo; in particolare, Panichi avrebbe regolarmente parlato ai media senza informare preventivamente il resto dello staff come gli era, invece, richiesto.

Per quanto precede, a Wimbledon il nativo di San Candido sarà seguito soltanto dai due coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill, oltre che dall’osteopata Andrea Cipolla; di certo, c’è enorme curiosità per il media day del campione altoatesino previsto sabato 28 giugno a Londra in cui gli verrà certamente chiesto di parlare di questa vicenda.

Il percorso di Sinner a Wimbledon

1° turno: Nardi

2° turno: Tseng o Vukic

3° turno: Shapovalov

Ottavi: Paul o Dimitrov

Quarti: Musetti o Shelton

Semifinale: Draper o Djokovic o Bublik