Tennis

Sinner dopo la prima semifinale raggiunta nel Masters 1000 di Parigi: “Non penso al n. 1 della classifica ATP”

Jannik Sinner è pienamente concentrato sul Masters 1000 di Parigi dove non si è mai imposto nel corso della sua carriera

Filippo Re

A due successi dal riprendersi il 1° posto della classifica ATP a scapito di Carlos Alcaraz, Jannik Sinner allontana questo pensiero nell’intervista in campo dopo l’affermazione per 6-3 6-3 ai danni di Ben Shelton nei quarti del Masters 1000 di Parigi: per il 24enne di San Candido si tratta della 24esima vittoria di fila indoor e della semifinale n. 43 in carriera che gli permette di battere il record italiano di Adriano Panatta e Fabio Fognini, fermi a quota 42.

Le sensazioni di Sinner

Nonostante un gesto di stizza nel 2° set verso il proprio angolo, probabilmente rivolto a Darren Cahill che gli ha comunque regalato tanti utili consigli nel corso del match con il mancino di Atlanta, il 24enne di San Candido appare tranquillissimo nel post-partita: “Penso che sia stata una partita difficile, ma questo lo sapevamo alla vigilia. Sono molto soddisfatto della mia prestazione. Ho risposto bene ed ho servito con una grande percentuale. Ho giocato una partita solida e aggressiva. Sono contento. Vediamo ora che succederà al prossimo turno. Sarà sicuramente una partita difficile e fisica. Non penso alla classifica. Sono conseguenze di quello che faccio in campo. Penso alla giornata. Ci sono altre sfide difficili che mi aspettano. Certo che penso a Torino, ma arrivare a fare semifinale qui a Parigi è motivo di grande soddisfazione, dopo una stagione fantastica. Ora voglio riposare e godermi la serata, cercando di recuperare al massimo”.