Sinner e Cahill insieme anche nel 2026? Ora dipende da Jannik: il motivo

Il primo storico trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon si porta dietro una splendida notizia collaterale per il nativo di San Candido che pare aver fatto breccia nel cuore del proprio coach Darren Cahill, facendogli cambiare idea sul ritiro annunciato a fine stagione.
La scommessa Sinner-Cahill
In conferenza stampa, il n. 1 al mondo rivela di aver fatto una scommessa con l’aussie come spiegato a Eurosport Italia: “Avevamo fatto una scommessa, prima della finale.Gli ho detto “se dovessi vincere a Wimbledon, posso decidere se tu resti a fine anno oppure no. Quindi adesso la scelta è mia! Io ho sempre cercato una persona onesta. Una persona che mi dia tanto non solo in un campo da tennis, ma proprio nella vita fuori, di come vivere sia nelle vittorie che nelle delusioni. E lui è bravissimo. Se sceglierò di stare con lui, probabilmente non girerà più così tanto: è normale. Dovremo vedere anche quello. Però ho sempre detto che già in Australia vorrei averlo perché le cose stanno andando bene. Adesso vediamo. La stagione è ancora in corso, ci sono ancora tanti tornei e lo vedrò ancora tante volte. Non si sa mai. Però diciamo che ho vinto la scommessa e adesso decido io!”.
La sensazione è che, dopo quanto accaduto in questa prima parte di stagione con la squalifica di tre mesi per il caso Clostebol e l’addio al duo Panichi/Badio subito prima di Wimbledon, Cahill si sia reso conto di dover rimanere ancora al fianco del nostro connazionale per aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi, evitandogli un nuovo cambiamento traumatico al termine del 2025.