Sinner e il suo tennis perfetto per il cemento: il motivo

Archiviata la breve stagione sull’erba che ha, però, portato in dote il primo storico trionfo a Wimbledon, Jannik Sinner è pronto a ripartire sulla sua superficie preferita: quel cemento che l’ha visto trionfare agli Australian Open nel 2024 e nel 2025, oltre che agli US Open nella scorsa stagione dove sarà impegnato a difendere il titolo a partire dal 24 agosto.
Il motivo del dominio di Sinner sul cemento
Per il nativo di San Candido il cemento è il suo habitat naturale: Jannik prende subito il controllo dello scambio, gestendolo a piacimento grazie alla straordinaria varietà di colpi di cui dispone con una velocità del palleggio superiore a gran parte degli avversari senza avere punti deboli né dalla parte del dritto né da quella del rovescio.
In risposta, Jannik riesce a togliere il ritmo all’avversario, guadagnando in pochi secondi campo e metri; al servizio mette subito pressione all’avversario, finendolo nella maggior parte dei casi nel giro di pochi colpi; un ritmo asfissiante condito da pochissimi errori gratuiti: un concentrato di potenza e regolarità che gli consentirà di presentarsi a Flushing Meadows in serie positiva da 21 incontri negli Slam sul cemento e con l’obiettivo di allungarla a quota 28 negli Stati Uniti.