Tennis

Sinner usa il metodo Ferrara per la Coppa Davis: “Accetto le critiche ma ho detto tutto”. E su Parigi…

Sulla rinuncia alla Coppa Davis Sinner si chiude a riccio come era accaduto in occasione del rientro in staff del discusso preparatore Ferrara
Il tennista Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

La coerenza è uno degli elementi fondanti del carattere di Jannik Sinner e il n. 2 della classifica ATP l’ha confermato ancora una volta in conferenza stampa dopo l’affermazione per 6-0 6-2 con Daniel Altmaier all’esordio a Vienna.

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L’approccio di Sinner alle domande sulla Coppa Davis

Il 24enne di San Candido si era rifiutato di parlare del ritorno in staff di Umberto Ferrara, dopo il caso Clostebol che aveva visto il preparatore bolognese involontario protagonista dell’accidentale contaminazione, e applica lo stesso approccio di fronte alle domande dei giornalisti sulla rinuncia alla Coppa Davis: “Accetto tutte le critiche. Ho già detto tutto su questo tema e non ho nulla da aggiungere”.

Sinner sarà a Parigi

L’azzurro ufficializza, poi, la partecipazione al Masters 1000 di Parigi in programma dal 27 ottobre al 2 novembre: “Dopo Vienna ci saranno Parigi e le Finals: è il momento di dare l’ultima spinta. La vittoria su Alcaraz al Six Kings Slam mi ha dato fiducia. Cerco di ripetere quelle sensazioni qui in Austria. Sono soddisfatto del livello espresso e di come mi sento in campo”.

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