Tennis

Six Kings Slam 2025, l’esordio di Sinner: senza manicotto e con la security che allontana un fan troppo caloroso

Serata tranquilla all’interno del rettangolo di gioco per Jannik Sinner, un po’ meno al termine del match con Stefanos Tsitsipas al Six Kings Slam
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Chiamato a difendere il titolo vinto un anno fa, Jannik Sinner inizia la sua avventura al Six Kings Slam con l’agevole affermazione ai danni di Stefanos Tsitsipas, battuto per 6-2 6-3: anche se si tratta soltanto di una esibizione, il n. 2 della classifica ATP ci tiene a ben figurare e concede le briciole al greco.

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Sinner senza il manicotto

La grande novità in campo è rappresentata dall’assenza del manicotto al gomito destro, indossato dal giorno dopo la brutta caduta negli ottavi del torneo di Wimbledon con Grigor Dimitrov: l’azzurro ne aveva fatto a meno anche in allenamento e conferma la scelta nel primo match del torneo che regala un assegno di sei milioni di dollari al vincitore finale.

La security “protegge” Jannik da un tifoso troppo caloroso

Un piccolo imprevisto è andato in scena al termine del match con l’ateniese dopo che l’azzurro aveva finito di rispondere alle domande dei giornalisti di Netflix: un ragazzo lo avvicina per chiedergli la felpa della Nike e mentre il nativo di San Candido gli sta spiegando i motivi che gli impediscono di privarsi del capo d’abbigliamento, ecco spuntare alle spalle del fan uno dei bodyguard della security che lo agguanta per il petto, alzandolo di peso per allontanarlo dal campo.