Torna l’incubo doping nel tennis: sospeso l’ex n. 55 della classifica ATP

Dopo i casi di doping riguardanti Jannik Sinner e Iga Swiatek, arriva la notizia della sospensione provvisoria di Facundo Bagnis dopo un test positivo agli US Open dove è stato sconfitto da James Duckworth per 6-4 6-2 nel 1° turno delle qualificazioni.
Bagnis convinto di dimostrare la propria innocenza
Capace di raggiungere la posizione n. 55 della classifica ATP nel 2016, l’attuale n. 401 in graduatoria è risultato positivo all’idroclorotiazide, un farmaco diuretico che permette, tra l’altro, di trattare l’ipertensione arteriosa: considerato che Bagnis non disponeva di un’autorizzazione per uso terapeutico, ha accettato una sospensione provvisoria scattata lo scorso 18 ottobre.
Il comunicato di Bagnis: “Questa notizia mi ha colto completamente di sorpresa. Sto collaborando con l’ITIA in modo trasparente per chiarire questa faccenda il più rapidamente possibile. Inoltre, ho accettato una sospensione provvisoria per dedicare tutta la mia attenzione a questo processo e dimostrare che non ho nulla da nascondere. Voglio chiarire il fatto che non ho mai assunto volontariamente una sostanza proibita. È per questo che mi sento pienamente innocente. La verità prima o poi verrà a galla con un esito giusto. Con un team di medici, tossicologi e avvocati che lavorano al mio fianco, sospettiamo una contaminazione incrociata e stiamo mettendo in atto tutto il necessario affinché la verità sia stabilita. Questo è il nostro primo obiettivo“.