Tennis

Trevisan difende Sinner: “La sua vita non è idilliaca come sembra”. Il motivo

Bella intervista rilasciata da Martina Trevisan in cui parla anche di Jannik Sinner
La tennista Martina Trevisan
Martina Trevisan (Getty Images)

Precipitata al n. 702 della classifica WTA a causa di un infortunio che le ha fatto perdere più di metà stagione, Martina Trevisan rilascia una interessante intervista al media Clay in cui parla di Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Jasmine Paolini.

Trevisan difende Sinner e Musetti

La mancina toscana si focalizza sul no dell’altoatesino e del toscano alla Coppa Davis: “Bisogna ascoltare il proprio corpo. Non credo che il no di Sinner alla Coppa Davis sia stato un errore. Ci sono molti tornei nell’anno e chi non conosce questo stile di vita non può capire tutto ciò che sopportiamo. Abbiamo la fortuna di vivere questa vita, ma non è così idilliaca come sembra. Ci sono molti sacrifici e una forte pressione mentale da gestire. Alla fine dell’anno, bisogna ascoltare il proprio corpo e la propria mente e decidere ciò che è meglio per sé stessi. Per me, giocare per l’Italia è sempre un privilegio e un sogno, ma ogni giocatore è diverso e il tempismo è importante. Ad esempio, Lorenzo Musetti e la sua compagna Veronica aspettavano un bambino. È un momento incredibile nella vita privata; succede solo una o due volte nella vita ed è importante goderselo appieno”.

Gli elogi a Paolini

Trevisan parla, poi, in termini entusiastici di Jasmine Paolini: “Ho sempre pensato che Jasmine fosse un’ottima giocatrice, dotata di un dritto e di un rovescio esplosivi. Anche quando era classificata 80esima, 95esima, 115esima, 150esima, indipendentemente dalla sua classifica, la trovavo incredibile ed ero convinta che alla fine avrebbe mostrato tutto il suo talento. Oggi, crede di più in sé stessa. È molto testarda, nel senso positivo del termine. Ricordo che tre o quattro anni fa, ha partecipato a un torneo ITF e ha perso al primo turno contro una giocatrice molto giovane, che forse non era nemmeno classificata. È una persona molto gioiosa che non prende tutto troppo sul serio. Le avevo inviato un messaggio per sapere come stava. Non era contenta di aver perso, ma rimaneva positiva. È una persona molto gioiosa che non prende tutto troppo sul serio. Questo è importante nel tennis, perché si perde spesso. Se ci si concentra troppo su una sconfitta, è difficile reagire bene. Jasmine gestisce molto bene questo aspetto rispetto ad altri: tende a prendere le cose dal lato positivo. Era molto vicina l’anno scorso a vincere uno Slam. Le auguro di vincerlo in futuro, ma non è facile. Sul cemento, quando una giocatrice serve bene, è difficile fare break. Spero che sarà almeno altrettanto vicina come l’anno scorso, ma non puoi semplicemente dire: “Vincerai un Grande Slam”.