Tsitsipas pensa a un coach d’affiancare a papà Apostolos: “Mi serve una mentalità più fresca”

Il problema alla schiena non lascia in pace Stefanos Tsitsipas, costretto al ritiro a Shanghai prima di scendere in campo nel match di 2° turno con Nuno Borges, ma il greco non sembra neanche aver trovato il team giusto per provare a risalire la china nella classifica ATP.
L’idea di Tsitsipas
Intervistato dal sito ufficiale dell’ATP, l’ellenico è molto contento di aver ricostruito un bel rapporto con papà Apostolos, ma vorrebbe affiancargli una nuova figura in futuro: “Abbiamo cambiato molto la nostra dinamica, in realtà sono molto contento del modo in cui tutti noi cooperiamo e stiamo lavorando ora. È molto stimolante come giocatore avere questo rapporto con tuo padre, è esattamente dove volevo essere da tempo, quindi sono felice. Lui si è adattato alle mie esigenze e io mi sono adattato alle sue, entrambi stiamo creando un tipo di dinamica di cui essere orgogliosi. Mio padre è nel circuito da molti anni, fin dai tempi in cui mia madre era una giocatrice, quindi ha visto molto tennis nel corso della sua vita. Sono estremamente orgoglioso di averlo come allenatore e come padre, ma prima di tutto è mio padre, poi viene il mio allenatore. Vedo la nostra attuale collaborazione come qualcosa di sostenibile, anche se mi interesserebbe aggiungere una persona in più al mio team in futuro, qualcuno che possa collaborare e lavorare insieme a mio padre. Ovviamente mio padre non sta diventando più giovane, quindi potrei trovare una seconda voce con una mentalità più chiara e fresca. Questo permetterebbe a mio padre di fare un passo indietro di tanto in tanto e godersi la vita, perché non tutto è tennis. Glielo ripeto da molto tempo”.
I problemi alla schiena
Inevitabile, poi, parlare della sua schiena ballerina: “Il mio obiettivo ora è quello di trovare un equilibrio tra ciò che mi permette di fare la mia schiena e, allo stesso tempo, ritrovare un po’ di vittorie. In cima alla mia lista di ambizioni, mi piacerebbe giocare alcune partite di fila senza dolore alla schiena. Non entrerò nei dettagli del mio trattamento, ma è stato qualcosa che mi ha aiutato molto, mi ha permesso di riallineare la schiena. Ora sto aspettando di vedere come reagisce durante le partite per competere in modo più sano”.