Tutti i ritiri di Sinner nel biennio 2024-2025: l’ultimo a Shanghai

I crampi che hanno colpito Jannik Sinner nel 3° turno del Masters 1000 di Shanghai contro Tallon Griekspoor sono l’ultimo episodio in ordine di tempo in un biennio abbastanza sfortunato per il nativo di San Candido sul piano della salute anche se non bisogna dimenticare i quattro Slam messi complessivamente in bacheca nel 2024 e nel 2025.
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I ritiri di Sinner nelle ultime due stagioni
2024
Il campione altoatesino incappa in un infortunio all’anca a Montecarlo nel 2024, riuscendo comunque a terminare il torneo con il k.o. a opera di Stefanos Tsitsipas in semifinale, ma il problema si acuisce a Madrid dove si ritira prima dei quarti con Félix Auger-Aliassime, costringendolo poi a saltare gli Internazionali d’Italia a Roma; a Wimbledon, viene colpito da un malessere durante la sfida con Daniil Medvedev nei quarti, concludendo comunque la sfida persa in cinque set per, poi, rinunciare alle Olimpiadi di Parigi per una tonsillite; uno stato influenzale gli impedisce, inoltre, di prendere parte al Masters 1000 parigino a fine stagione.
2025
Un malore fa temere il peggio a Melbourne durante gli ottavi con Holger Rune, ma dopo essere rientrato negli spogliatoi Jannik recupera e batte il danese per, poi, aggiudicarsi l’Australian Open per il secondo anno di fila; subito dopo arriva, però, il forfait a Rotterdam che precede la squalifica di tre mesi concordata con la WADA per chiudere definitivamente il caso Clostebol; la rinuncia a Toronto, impegno troppo ravvicinato a quello di Wimbledon, è il preludio al ritiro nella finale di Cincinnati con Carlos Alcaraz a causa di un virus, mentre a Pechino viene colpito da una dissenteria che non gli nega, però, l’opportunità di bissare il titolo vinto nel 2023, cosa che non gli riuscirà a Shanghai, dove si era imposto un anno fa, a causa dei crampi.