Tennis

Un altro italiano nel mirino di Kyrgios: dopo Sinner l’attacco a Calvelli. Il motivo

Oltre ad aver parlato nuovamente di Jannik Sinner, Nick Kyrgios se l’è presa anche con Massimo Calvelli
Nick Kyrgios
Nick Kyrgios (Getty Images)

Nella giornata di lunedì 19 maggio abbiamo documentato il nuovo attacco di Nick Kyrgios nei confronti di Jannik Sinner nel corso di una puntata della trasmissione ChangeOverpodcast in cui è intervenuto come ospite.

Kyrgios non crede all’ingenuità di Sinner

Rispetto ai consueti insulti, l’aussie ha optato per un diverso approccio in questa occasione nei confronti del caso Clostebol: “Ragazzi, lui è il numero uno al mondo. È come se fosse Nikola Jokic in NBA. Quindi, pensi che assuma un fisioterapista per centinaia di migliaia di dollari e questo fisio porterà un dannato bisturi nella sua borsa senza niente intorno? Tipo, senza custodia? Starà lì a penzoloni? Si taglierà un dito, spalmerà della crema da massaggio su un taglio? Ma dai… io pago il mio fisio centinaia di migliaia di dollari. Metto la mia fiducia nella sua ricerca, nei suoi anni di lavoro per prendersi cura del mio corpo, per assicurarsi che non succeda. È il numero uno al mondo. Pensi che non lo sapesse? Pensi che quel livello di ingenuità possa esserci quando sei il numero uno al mondo? Questi tizi sono dannatamente diligenti, fratello. Questi tizi non bevono nemmeno un sorso di dannato alcol e si comporterebbero come se non sapessero? Dai, dai!!!”.

Calvelli nel mirino

L’australiano ha poi spostato l’attenzione verso Massimo Calvelli, CEO dell’ATP dimissionario, mettendo questa decisione in correlazione al caso di doping del n. 1 al mondo: “E poi pensi che sia solo una coincidenza che il CEO dell’ATP sia italiano e ora si sia dimesso? Si è dimesso all’improvviso. Perché ti sei dimesso ora? C’è qualche motivo per questo? La PTPA sta facendo causa all’ATP e ora lui dice che deve dimettersi ora. Perché ti dimetti? Ehi, com’è successo?“.