Una speranza per Sinner: tra settembre e novembre cambia marcia rispetto ad Alcaraz. Il motivo

Dopo il doloroso k.o. rimediato da Jannik Sinner nei confronti di Carlos Alcaraz nella finale degli US Open, entrambi i tennisti sono pronti a rientrare in campo con il 24enne di San Candido impegnato a Pechino, mentre lo spagnolo disputerà il torneo di Tokyo.
Sinner meglio di Alcaraz tra settembre e novembre
Numeri alla mano, questa è la parte della stagione maggiormente favorevole all’azzurro che tra settembre e novembre ha una percentuale di vittorie elevatissima dal 2021 al 2024 (81%) contro il 64% del nativo di El Palmar; da segnalare che il computo dei titoli vinti nell’arco di tempo appena ricordato vede Sinner in vantaggio per 6 a 1 nei confronti di Alcaraz che si è imposto soltanto a Pechino nella scorsa stagione proprio in finale con Jannik per 6-7 (6-8) 6-4 7-6 (7-3).
Il motivo della differenza di rendimento tra Sinner e Alcaraz
La motivazione di questo divario è presto detta: al coperto l’azzurro è sicuramente più performante dello spagnolo che ne è consapevole al punto d’aver fatto costruire un campo nella sua città natale in modo da ricreare le condizioni di gioco che troverà a Parigi e Torino; non è, quindi, un caso che Alcaraz abbia vinto un solo titolo ATP in tutta la carriera al coperto a inizio stagione a Rotterdam.
Tutto ciò premesso, la speranza dei tifosi italiani è quella di vedere Sinner ripetere gli splendidi risultati ottenuti un anno fa quando trionfò a Shanghai e alle ATP Finals per poi trascinare la nostra nazionale al secondo successo consecutivo in Coppa Davis.