US Open 2025, Alcaraz: “Il passante dietro la schiena? Provato in allenamento”. E su New York…

Per la prima volta in carriera, Carlos Alcaraz raggiunge i quarti in uno Slam senza cedere neanche un set nei primi quattro turni dopo l’affermazione per 7-6 (7-3) 6-3 6-4 ai danni di Arthur Rinderknech negli ottavi degli US Open.
Alcaraz ama l’energia degli US Open
Nell’intervista in campo, il n. 2 al mondo parla di come si trovi bene in queste condizione di gioco, che l’hanno visto trionfare nel 2022, e dello spettacolare colpo dietro la schiena che gli ha regalato un punto sensazionale nel 1° set: “All’inizio eravamo tesi entrambi, non ci sono state palle-break, non stavamo però servendo bene, ho cercato di sfruttare le opportunità, trovare la posizione alla risposta, non mi ha dato molte opportunità, ma sono riuscito a sfruttarle, ho preso il ritmo dopo il 1° set e ho provato a continuare così. Il passante dietro la schiena? Qualche volta lo alleno, non voglio mentire, ma non troppo, se ho la possibilità di farlo in allenamento, ci provo, a me piace e anche alla gente piace per cui se capita durante un match provo a giocarlo. Il mio tennis si adatta all’energia di New York sia nella sessione diurna che in quella serale: per questo gioco così bene, è speciale giocare qui, mi piace che la gente porti energia in campo. L’esultanza? Non sono così bravo quando gioco a golf su un campo, però mi piace farla qui dopo una vittoria”.
Il 22enne iberico giocherà martedì 2 settembre il suo 13° quarto di finale in uno Slam, più giovane nell’era Open a raggiungere questo traguardo, opposto a Jiri Lehecka che ha liquidato in quattro set Adrian Mannarino in apertura di programma.