US Open 2025, Anisimova: “La finale di Wimbledon mi ha fatto crescere”

Semifinale ricca di emozioni e tensioni quella tra Amanda Anisimova e Naomi Osaka, con la tennista americana che si qualifica per la prima finale in carriera allo US Open. Finisce 6-7, 7-6, 6-3 in due ore e 55 minuti di gioco e Anisimova analizza così il suo successo in conferenza stampa: “È stata una partita durissima, per la maggior parte del tempo ho pensato che potesse scivolarmi via e che non sarei riuscita ad arrivare in finale. Nei momenti finali del secondo set ho cercato di ricordarmi cosa ci fosse in palio e l’opportunità che avevo. Sentivo che non stavo giocando il mio miglior tennis perché ero nervosa e lasciavo che lo stress mi condizionasse, ma poi ho scavato a fondo e ho trovato il mio gioco. Sono riuscita a crescere durante la partita, ma la cosa più importante è che ho continuato a lottare fino alla fine. Ovviamente ora sono felice e sollevata, voglio recuperare al meglio e preparare la finale”.
US Open 2025, Anisimova: “Non ho mollato, ho lavorato sodo dopo Wimbledon”
Inevitabilmente il riferimento alla finale di Wimbledon di due mesi fa, momento che può aver cambiato la carriera di Anisimova: “Essere di nuovo in finale dimostra quanto abbia lavorato sodo, soprattutto sul lato mentale. Non ho mollato, anche oggi avrei potuto facilmente lasciar andare la partita perché lei stava giocando meglio di me. Invece ho provato a restare in ogni modo nella partita, anche se era durissima e lei stata giocando alla grande. Credo di aver lavorato molto su me stessa, riesco a gestire questi momenti e ho più fiducia, anche quando sempre che non ci sia motivo per crederci perché non stai giocando bene. In questo sono migliorate, soprattutto dopo la finale di Wimbledon sono cresciuta e ho cambiato atteggiamento. Sono entusiasta di essere in finale allo US Open, è speciale. Non vedo l’ora, penso che sia una grande opportunità per me”.