US Open 2025, Anisimova: “Troppa ansia in finale. Non ho fatto abbastanza”

Sa di avere avuto una grande occasione Amanda Anisimova, che dopo la finale persa con un doppio 6-0 a Wimbledon contro Iga Swiatek è tornata nell’atto conclusivo di uno Slam e lo ha fatto allo US Open. La tennista americana, che è quarta nella Race, ha perso contro la numero uno del mondo Aryna Sabalenka con il punteggio di 6-3, 7-6 in un’ora e 34 minuti di gioco. Anisimova ha parlato così in conferenza stampa: “Sentivo che durante il match non stavo giocando il mio miglior tennis. In finale mi viene sempre troppa ansia, è qualcosa su cui sto cercando di lavorare. Vorrei solo aver giocato in maniera più aggressiva. Sabalenka ovviamente ha giocato benissimo, lei è riuscita a essere aggressiva facendo tutto nel modo giusto. Oggi per me è stato difficile, non ho vinto e quindi evidentemente non ho fatto abbastanza. Questa è la realtà e devo accettarla, se avessi lottato di più magari avrei avuto più possibilità”.
US Open 2025, Anisimova: “Il tetto chiuso è stato un problema”
Anisimova ha poi parlato delle condizioni dell’Arthur Ashe, dove per la prima volta l’americana ha giocato con il tetto chiuso: “Non ci avevo mai giocato ed era tutto letteralmente bianco. Non vedevo la palla quando servivo, fin dal riscaldamento ho pensato che sarebbe stato un problema. Non sapevo cosa fare, non c’era modo di adattarsi. Non riuscivo minimamente a vedere la palla quando servivo, è stato uno shock per me. Sapevo che se non fossi riuscita a tenere il mio servizio sarebbe stato difficile rimanere nel match. Ora almeno lo so, è un qualcosa che posso portarmi dietro nei prossimi tornei, ma oggi per me è stato veramente frustrante. Non me l’aspettavo, è una condizione che ha reso il mio servizio molto complicato e l’ho subita durante tutto il match”.