US Open 2025, Cobolli: “Gestito male la pressione. Difficile giocare con un amico”

Match durissimo al primo turno dello US Open per Flavio Cobolli, che ha la meglio dell’amico Francesco Passaro solamente al quinto e decisivo set. Partita ricca di tensione, come di consueto in un derby, dove però il tennista romano ha avuto il merito di sfruttare al meglio i momenti decisivi in un finale molto tirato. In conferenza stampa Cobolli ha analizzato così il suo successo: “E’ stata una battaglia, e sono contento di come è andata a finire. Si era complicata molto e mi sarebbe dispiaciuto uscire dal torneo così. Sono soddisfatto di come ho reagito e di come poi sono riuscito a vincere la partita anche in una giornata completamente no. Ora sono molto stanco e devo essere bravo a recuperare; credo di avere due giorni, quindi ho tutto il tempo per tornare al meglio giovedì”.
US Open 2025, Cobolli: “Stanchezza mentale, fisicamente sto bene”
Cobolli ha poi spiegato le sue condizioni, visto anche un piccolo problema alla schiena emerso di fatto a fine match: “La mia stanchezza ora è più mentale che fisica, fisicamente mi sento bene. Sono qui da un mese e mezzo ma ho giocato poche partite; a Cincinnati ho perso al primo turno, sono rimasto qui a lungo senza competizione, ed è faticoso anche se si vive bene. Anche a Toronto è andata così; sono due tornei di due settimane che pesano sia fisicamente sia mentalmente sui giocatori. Per la nostra amicizia oggi non sono riuscito a gestire la situazione come faccio di solito. Ero molto nervoso e arrabbiato, ma tutto era dovuto proprio alla tensione di dover giocare contro Francesco. Lui ha fatto una partita molto buona e forse avrebbe anche meritato qualcosa in più”.