US Open

US Open 2025, Cocciaretto: ”Troppi alti e bassi. Devo correre di più” 

Elisabetta Cocciaretto commenta così l’eliminazione al primo turno dello US Open contro Yulia Putintseva
Elisabetta Cocciaretto
Elisabetta Cocciaretto (Getty Images)

C’è tanta amarezza nelle parole di Elisabetta Cocciaretto, che abbandona lo US Open dopo la deludente sconfitta al primo turno contro Yulia Putintseva. In conferenza stampa Cocciaretto ha analizzato così il ko: “Sono partita abbastanza bene, sono andata 4-1 sopra e stavo giocando benissimo, ma con il passare dei minuti le cose sono cambiate. Sono scesa di intensità, non muovevo più i piedi e ho colpito meno la palla. Yulia, dal canto suo, non ha più sbagliato e ha iniziato a muoversi benissimo. Sicuramente lei è migliorata molto fisicamente, cercherò di fare la stessa cosa. Quello che è accaduto oggi è un po’ il frutto di questo periodo, mi sono allenata con troppi alti e bassi ed è una cosa su cui devo prestare maggiore attenzione. Devo tornare in campo già da domani con più focus e intensità”.

US Open 2025, Cocciaretto: “Farò la Billie Jean King Cup, bello vestire l’azzurro”

Non sono al mio top fisicamente – ha aggiunto poi Cocciaretto – c’è stato un momento in cui ero molto più brillante coi piedi. Devo correre di più, domani mattina vado a Central Park… devo correre come i criceti! Scherzi a parte, ci sono giornate in cui mi sento più tesa, ed entro in campo con più diffidenza. Queste sconfitte mi aiutano a capire che devo entrare nell’ottica di andare ogni giorno oltre la mia comfort zone, uscire dai miei schemi e dalla mia pigrizia. Faccio il doppio qui e poi andrò in Cina. Farò la Billie Jean King Cup a Shenzhen, e dopo Pechino. Sarà fantastico tornare a vestire la maglia azzurra dopo la bellissima esperienza dello scorso anno. Di solito giochiamo sempre tornei in singolare, tornare in gruppo rappresentando la propria nazione penso sia la cosa più bella che possa accadere ad un atleta. Il trofeo dello scorso anno? Lo tengo in soggiorno, ce l’ho sempre davanti agli occhi”.