US Open 2025, Djokovic: “Dal secondo set non stavo bene, ma nessun infortunio”

Vince, ma non convince Novak Djokovic nella notte italiana al primo turno dello US Open. Il 24 volte campione Slam ha la meglio di Learner Tien con il punteggio di 6-1, 7-6, 6-2 in due ore e 25 minuti di gioco, ma preoccupano le sue condizioni fisiche tutt’altro che brillanti: “Ho iniziato benissimo – ha detto Djokovic al termine del match – Giusto venti minuti per chiudere il primo set, mi sentivo molto bene; poi, all’inizio del secondo, dopo alcuni game lunghi, ho cominciato a sentirmi improvvisamente male fisicamente. Non so spiegarmi bene perché. Sono rimasto sorpreso anch’io da quanto stessi male. Abbiamo giocato scambi lunghi, ma la verità è che ho abbassato il livello. Ho fatto troppi errori gratuiti e l’ho fatto rientrare in partita. Alla fine sono contento di essere riuscito a resettarmi dopo il secondo set, perché nel terzo sono tornato a controllare la situazione e ho chiuso la partita”.
US Open 2025, Djokovic: “Il modo in cui mi sono sentito nel secondo set non deve accadere”
C’è preoccupazione da parte di Novak Djokovic per le sensazioni avute nel match notturno, specialmente nel secondo set dove ha anche avuto bisogno di un medical time out: “Ci sono aspetti positivi, ma anche cose che spero non si ripetano. Il modo in cui mi sono sentito nel secondo set fisicamente non deve accadere. Perché se succede di nuovo, la vita in campo diventa molto più difficile. È positivo che adesso abbia due giorni di pausa, ma un po’ di preoccupazione c’è. Non ho alcun infortunio, non è quello il punto. Ho semplicemente fatto tanta fatica a reggere gli scambi lunghi e a recuperare tra un punto e l’altro. Non so davvero spiegarmi perché. Non mi riferivo alla vescica quando ho detto che non mi sentivo bene. La vescica mi ha dato fastidio per un po’, ma non è un problema. Non mi preoccupa affatto. Quello che mi ha colpito è stato il mio recupero negli scambi lunghi, non la vescica”.