US Open

US Open 2025, Fritz: “Al top da due anni, merito della mia forza mentale”

Taylor Fritz ha avuto la meglio di Lloyd Harris in quattro set dopo una battaglia durata oltre tre ore
Taylor Fritz
Taylor Fritz (Getty Images)

Avanza al terzo turno dello US Open il finalista dello scorso anno Taylor Fritz, che esce vincitore di un match molto più complicato del previsto contro Lloyd Harris. Il sudafricano vince il primo set con il punteggio di 6-4, gioca alla pari il secondo parziale che perde solamente al tie-break prima di cedere alla distanza anche per problemi fisici. Fritz vince con il punteggio di 6-2, 6-4 terzo e quarto parziale e si qualifica al terzo turno dove affronterà la sorpresa svizzera Jerome Kym, che al suo primo Slam della carriera ha eliminato la testa di serie numero 30 Brandon Nakashima. Queste le parole del numero 4 al mondo al termine del match: “Non è facile giocare con questo vento, non si riesce a trovare ritmo. Da una parte ti arriva la palla fortissima, dall’altra parte hai la sensazione che non parta mai. Non riuscivo a trovare ritmo, non sentivo alcuni colpi e mi sono dovuto adattare a questo. La chiave della partita è stata la scelta di spingere sulla palla giusta al momento giusto”. 

US Open 2025, Fritz: “Giocare qui con questo tifo è il sogno di ogni bambino”

Oggi Taylor Fritz festeggiava dieci anni dal titolo junior conquistato allo US Open e ne ha parlato così: “Dieci anni fa è stato uno dei più grandi traguardi che ho raggiunto, giocare uno Slam e vincerlo da junior è stato incredibile, era l’ultima occasione di giocare da junior e mi sono messo un’enorme pressione. È straordinario essere ancora qui dieci anni dopo e giocare ancora qui”. Chiusura finale sulla continuità raggiunta, le 40 vittorie raggiunte in questa stagione e il tifo caldissimo per Fritz a Flashing Meadows: “Queste 40 vittorie dimostrano la forza mentale che ho acquisito negli ultimi due anni, è facile giocare alla grande una o due settimane, ma essere al top così a lungo è estremamente difficile dal punto di vista mentale. Giocare qui è fantastico, quando entri in un grande stadio e sentire il pubblico impazzire per il tuo nome è la cosa che sogna qualsiasi bambino e vi ringrazio per il tifo che state facendo per me”.