US Open 2025, Fritz: “L’aura di Djokovic non è cambiata”

Prestazione estremamente solida per Taylor Fritz, che si qualifica ai quarti di finale dello US Open battendo nettamente Tomas Machac con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-3 in un’ora e 38 minuti. L’americano si prepara così al meglio per la grande sfida in quarti di finale contro Novak Djokovic, match di cartello che si giocherà nella giornata di domani. Fritz ha analizzato così in conferenza stampa il successo contro Machac: “Oggi sono riuscito a trovare ritmo, a giocare in modo uniforme su entrambi i lati del campo, servendo e rispondendo molto bene. È stato un buon equilibrio tra essere solido e prendere l’iniziativa quando serviva. Quando abbiamo giocato a Sydney, lui mi aveva nettamente dominato. Oggi le condizioni erano diverse, si commettono più errori e si riesce a essere più incisivi. Ho risposto meglio, mettendo tante palle profonde”. 

US Open 2025, Fritz: “Sono cresciuto, posso battere Djokovic”

L’attenzione di Fritz si sposta poi su Djokovic, avversario che non è mai riuscito a battere in dieci precedenti: “I primi sette-otto incontri contro di lui ero semplicemente un giocatore non ancora abbastanza forte, solo recentemente sono diventato competitivo e ho avuto vere opportunità. È difficile metterlo in difficoltà, bisogna approfittare dei pochi momenti che concede. Spero che il pubblico si faccia sentire ancora di più, ora che sono l’ultimo. È una situazione particolare, gli altri ragazzi sono stati sfortunati o hanno trovato avversari pericolosi. L’aura di Novak non è cambiata: chiunque riconosce il valore dei suoi record. Ma oggi ci sono altri giocatori in grado di batterlo; io stesso sono molto cresciuto. Negli scambi decisivi non bisogna limitarsi a sperare in un loro errore. Bisogna osare e prendersi il punto, aggredire, soprattutto nei momenti importanti”.