US Open 2025, il caso del fotografo (ritirato l’accredito) durante Medvedev-Bonzi: le reazioni di Fritz e McEnroe

L’episodio ormai ribattezzato “fotografo-gate” è l’argomento del giorno agli US Open: nel corso della sfida di 1° turno tra Daniil Medvedev e Benjamin Bonzi il risultato finale ha rischiato di essere compromesso dopo che il tennista russo era riuscito a recuperare due set di svantaggio in seguito alla polemica nata con il giudice di sedia e allo show del pubblico che aveva destabilizzato il francese a causa di un fotografo che era entrato in campo tra la prima e la seconda palla di servizio sul match-point in favore del transalpino nel 3° set.
Le reazioni di Fritz e McEnroe sul fotografo-gate agli US Open
Subito dopo il match è arrivato il duro provvedimento degli organizzatori dell’ultimo Slam della stagione che hanno ritirato l’accredito al fotografo disattento e non sono mancate le reazioni all’episodio da parte di Taylor Fritz e Patrick McEnroe che si schierano in favore di Bonzi.
Le parole di Fritz sui social: “Sì, Bonzi dovrebbe ottenere un primo servizio, ma la chiamata finisce per ritorcersi contro di lui e danneggiarlo a causa della pausa, dovendo aspettare 10 minuti per un match point e poi il pubblico che si scatena contro di lui. A meno che Bonzi non metta una prima di servizio potente e ottenga un punto gratuito dopo la pausa, allora tutta la situazione è davvero pessima per lui. Fa schifo per chi risponde e non è giusto, ma allo stesso tempo qualcuno che letteralmente corre in campo senza che dovrebbe esserci tra un servizio e l’altro, è folle e non è qualcosa che si può fare. Dopo che Allensworth ordina al fotografo di non entrare in campo e si verifica un’interruzione, non puoi costringerlo a giocare il secondo servizio“.
Ancor più lapidario il commento di McEnroe: “Giustizia per Bonzi. E Medvedev deve prendersi il resto dell’anno libero. Chi sono questi idioti che fischiano Bonzi?“.