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US Open 2025, la previsione di Volandri sul derby Sinner-Musetti: “Farà la differenza una qualità di Jannik”

Parere a dir poco autorevole quello di Filippo Volandri sullo storico derby tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti agli US Open.
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Non è semplice trovare una persona più esperta di Filippo Volandri per presentare lo storico derby tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti in programma giovedì 4 settembre alle ore 02:30 nei quarti degli US Open.

US Open 2025, Sinner e Musetti a confronto: pregi e difetti di Jannik e Lorenzo

Volandri presenta il derby Sinner-Musetti

Il capitano della nazionale italiana di Coppa Davis rilascia una interessante intervista all’Equipe in cui fa la sua previsione sulla sfida tra l’altoatesino e il carrarino: “Sono due ragazzi davvero in gamba e vivono entrambi per il tennis, senza molte distrazioni al di fuori, ma sono giocatori diversi, persone diverse e con percorsi diversi. Jannik ha giocato contro i professionisti fin dall’inizio, Lorenzo ha giocato tra i juniores fino ai 17 anni. Hanno avuto due percorsi diversi per arrivare al massimo livello. Lorenzo aspetta il secondo figlio, Jannik è lontano da questo. La cosa peggiore per Lorenzo è scegliere cosa fare perché può fare tutto. È così talentuoso e, ogni volta che la palla arriva dalla sua parte, ha molte opzioni, a volte troppe. È migliorato su questo. Prima si irritava quando non giocava come voleva, ora lo accetta di più. Jannik, penso che sia il migliore nel gestire ciò che c’è di più duro in questo sport, è persino migliore di Carlos da questo punto di vista. Lo abbiamo visto contro Shapovalov qui o a Wimbledon, sa gestire i momenti più importanti. Ha molte emozioni dentro, tutti hanno paura in alcuni punti, ma la differenza è come gestisci queste emozioni. Jannik è il migliore del mondo in questo momento nel gestirle ma tutti vogliono giocare contro di lui perché ti porta al tuo limite. Anche se perde, questa partita sarà importante per Lorenzo perché gli permetterà di capire su cosa deve ancora lavorare. Contro Jannik, tutto deve essere perfetto”.