US Open 2025, Musetti: “Jannik ti costringe ad alzare l’asticella”
Si ferma davanti al numero uno del mondo il cammino di Lorenzo Musetti allo US Open, il carrarino perde il derby azzurro nei quarti di finale contro Jannik Sinner con il punteggio di 6-1, 6-4, 6-2. “Stasera Jannik ha vinto sotto tutti gli aspetti: servizio, risposta, aggressività e modo di comandare gli scambi – ammette Musetti ai microfoni di Supertennis – mi ero prefissato di cercare di variare le traiettorie e dargli fastidio con il back. Non sono però mai riuscito a trovare una soluzione che gli desse fastidio, l’ho fatto giocare bene ed era la cosa che volevo assolutamente evitare. Non sono riuscito a sporcare il gioco come avrei voluto, ma tanto merito va dato a Jannik, nei momenti difficili ne è sempre uscito da campione. Forse il mio unico rimpianto è non essere riuscito a ingabbiarlo nelle mie variazioni, non sono riuscito a far saltare la palla e prendere il comando del gioco. Ho favorito il suo gioco, ero sempre in balia del suo tennis”.
US Open 2025, Musetti: “Jannik è stato impressionante”
La prima volta sull’Arthur Ashe in sessione notturna ha inciso sul gioco di Musetti: “Ho sentito molto la differenza delle condizioni rispetto al giorno, c’era molta confusione. Non sentivo nulla dal mio box e quasi non sentivo il rumore della palla. Sono dettagli che devi saper gestire, soprattutto se non hai mai giocato di notte. Ho anche provato a scendere di un chilo con la tensione delle corde per sentire meglio la palla, ma tutto questo fa parte dell’esperienza. Questa non è una scusa, Jannik ha strameritato e gli auguro di difendere il titolo. Da fondo è opprimente, ha una profondità incredibile, è solidissimo e concede veramente poco. Questo ti costringe ad alzare l’asticella e spesso ti porta fuori giri, il livello si alza molto. Forse solo Carlos, in condizioni ottimali, può dargli fastidio in questo momento. Sono rimasto impressionato da Jannik”.
