US Open

US Open 2025, Osaka: “Sensazione strana, non sono triste. Voglio ancora migliorare”

Naomi Osaka perde nella semifinale dello US Open in tre set contro l’americana Amanda Anisimova
Naomi Osaka
Naomi Osaka (Getty Images)

Si ferma in semifinale il sogno allo US Open di Naomi Osaka, tornata tra le migliori quattro in uno Slam a quasi cinque anni di distanza dall’ultima volta (Australian Open 2021, torneo poi vinto). La giapponese cede contro Amanda Anisimova dopo due ore e 55 minuti di battaglia con il punteggio di 6-7, 7-6, 6-3. “È molto strano, ma non mi sento triste – ha ammesso Osaka in conferenza stampa – forse non è così strano, sento di aver fatto il meglio che potevo. Questo mi ispira, mi fa solo venire la voglia di migliorare ancora e di tornare ad allenarmi. Voglio riprovarci ancora e vedere cosa succede, non penso di dover essere arrabbiata con me stessa. Non ho mai giocato un torneo pensando di perdere al primo turno, vado sempre per vincere. Questo risultato mi spinge a fare ancora meglio in questo finale di stagione, sono arrivata più lontano di quanto pensassi. Volevo solamente essere testa di serie negli Slam, ora sto salendo in classifica e voglio far bene in Australia, lì gioco sempre bene. Prima però voglio ottenere buoni risultati in Asia e chiudere al meglio la stagione”

US Open 2025, Osaka: “Sento che sto invecchiando, ho un po’ di dolori”

Ai media giapponesi la due volte campionessa dello US Open ha poi aggiunto: “Sento di star invecchiando, ho un po’ di dolori, ma sarebbe anche strano arrivare a questo punto del torneo e non sentire nulla. Lo considero come un prezzo da pagare per giocare al massimo livello come sono riuscita a fare in questi giorni. Ho lavorato maggiormente sulla mentalità, per me è stato veramente difficile superare l’ostacolo lo scorso anno rimanendo umile e accettando anche di dover giocare qualche Challenger. Quella è stata una sfida tosta per me, ma amo lo sport e so che voglio giocare tante partite. Voglio riuscire a giocare sempre più partite all’Arthur Ashe Stadium e farò tutto il possibile per arrivarci. Essere disposta ad accettare la fatica è la cosa su cui ho lavorato maggiormente in questi ultimi mesi”.