US Open

US Open 2025, parla il fotografo della sfida Medvedev-Bonzi: “Io innocente, la colpa è…”

Dopo essersi visto revocare l’accredito, il fotografo dell’episodio incriminato nel match tra Medvedev e Bonzi agli US Open non ci sta a passare da colpevole
Daniil Medvedev
Daniil Medvedev (Getty Images)

La prima giornata degli US Open 2025 è passata alla storia per l’ingresso in campo di un fotografo sul match-point in favore di Benjamin Bonzi contro Daniil Medvedev nel 3° set della sfida di 1° turno con l’arbitro di sedia che, dopo aver notato il movimento del professionista tra la prima e la seconda palla di servizio, aveva deciso di riassegnare la prima battuta al transalpino, scatenando la reazione veemente del russo che, dopo aver aizzato il pubblico, era riuscito a innervosire l’avversario, trascinandolo fino al set decisivo dove si è arreso per sei giochi a quattro.

La verità del fotografo sull’episodio incriminato agli US Open

Selcuk Acar, fotografo freelance, è stato rapidamente invitato a lasciare il campo e si è, poi, visto revocare l’accredito; al Daily Mail racconta la sua versione dei fatti, spiegando perché non sia lui il colpevole di questo inusuale episodio: “Sono una vittima e sono completamente innocente. L’incidente è già diventato un linciaggio, e sebbene io sia innocente, ne soffro enormemente. Se c’è una telecamera in quel punto, se viene controllata, mostrerà che sono tornato due volte verso l’agente di sicurezza e che non sono entrato. Non sono un fotogiornalista capace di commettere un tale errore: l’errore è stato commesso dall’agente di sicurezza che mi ha informato che la partita era finita”.