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US Open 2025, Wilander dà una speranza a Djokovic contro Alcaraz: “Sa come batterlo”

Mats Wilander non dà per scontato che la finale maschile degli US Open metterà di fronte Jannik Sinner e Carlos Alcaraz
Mats Wilander
Mats Wilander (Getty Images)

La gran parte degli appassionati di tennis sogna un’altra finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz in questa stagione con i primi due tennisti al mondo che partono favoriti, rispettivamente, contro Félix Auger-Aliassime e Novak Djokovic nelle semifinali degli US Open anche se Mats Wilander non sembra convintissimo della superiorità del n. 2 al mondo sul 38enne di Belgrado.

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Wilander pensa che Djokovic possa sorprendere Alcaraz

L’ex n. 1 al mondo, Mats Wilander, parla del duello tra Alcaraz e Djokovic all’Equipe: “Per Djokovic la speranza è che Alcaraz non sia in una giornata di grazia. Ma se lo spagnolo avrà alti e bassi, in quel caso, Novak ha una chance. Però se Alcaraz gioca come ha fatto dall’inizio del torneo sarà dura: Carlos sembra più rigoroso di prima, commette meno errori. Quello che mi colpisce è che non ha più quei passaggi a vuoto di dieci minuti, come gli accadeva ancora di recente. Senza quei black-out è quasi impossibile restare attaccato a lui. Sembra davvero fortissimo, ma non è ancora stato messo alla prova nel torneo. E Djokovic sa come spezzare il suo ritmo. Sa bene di non avere più lo stesso serbatoio di energia di un tempo e che dovrà partire fortissimo. Il primo set per lui è il più importante. Se lo perde, il cammino diventa lunghissimo. Alcaraz può permettersi di cedere il primo parziale e rimontare, Novak molto meno. Djokovic lo obbligherà ad essere ultra-concentrato sin dal primo punto. E forse potrà creare anche un po’ di tensione ad Alcaraz. Novak ha un’arma che gli altri non possiedono: la comprensione totale del gioco. Con essa dovrà capire se Alcaraz è in una giornata no, se deve assolutamente tenere la palla in campo o se invece dovrà rischiare di più. Al suo posto, inizierei la partita con la massima disciplina: non cercare subito i colpi vincenti, ma rifiutare ad ogni costo di sbagliare, senza però essere passivo. In sostanza, Novak deve dare ad Alcaraz la possibilità di sbagliare. Se gioca troppo veloce, Alcaraz sarà in difesa e non sbaglierà. Deve dargli delle finte aperture, lasciarlo tirare molto forte e commettere un errore, poi due. È come una partita a poker, ma è la sua unica chance. La grande differenza tra le sfide Djokovic-Sinner e Djokovic-Alcaraz è che Novak sa di poterlo battere Alcaraz e l’ha dimostrato anche in Australia a inizio stagione“.