Vacherot gonfia il petto dopo i quarti a Parigi: “La cosa anormale era trovarsi al 204° posto”
Non vuole svegliarsi da un bellissimo sogno Valentin Vacherot che, presentatosi al Masters 1000 di Shanghai da n. 204 della classifica ATP, entrerà per la prima volta nella top 30 del ranking mondiale a partire da lunedì 3 novembre grazie ai quarti di finale raggiunti a Parigi dove affronterà Félix Auger-Aliassime.
La riflessione di Vacherot a Parigi
Reduce dall’affermazione ai danni di Cameron Norrie per 7-6 6-4 agli ottavi, il 26enne monegasco riflette su quanto accaduto nelle ultime settimane “È molto divertente giocare qui a Parigi, spero solo di continuare anche se è estenuante. Non abbiamo molto tempo per riposare tra un match e l’altro. Di solito si hanno due giorni per rimettersi in sesto, ma questa volta non sarà così. Prima di subire un grave infortunio, ero già al numero 110. Avevo molti punti da difendere, ecco perché sono sceso in classifica. Quello di cui io e la mia squadra abbiamo parlato è che quest’anno ho giocato molto meglio rispetto al 2024. Per me è ancora molto difficile raggiungere i quarti di una competizione così importante, il punto è che credo ancora in me stesso. Forse la cosa anormale era essere 204esimo. Sapevo che il mio livello era più vicino alla top 100, persino che potessi entrare nella top 50”.
Il percorso di Vacherot a Parigi
1° turno: Vacherot b. Lehecka 6-1 6-3
2° turno: Vacherot b. Rinderknech 6-7 (9-11) 6-3 6-4
Ottavi: Vacherot b. Norrie 7-6 (7-4) 6-4