Vacherot rivela l’amicizia con Sinner: “Mi scrive sempre prima di ogni torneo”

Intervistato dal Corriere della Sera, Valentin Vacherot parla anche del rapporto di amicizia con Jannik Sinner.

L’aneddoto di Vacherot su Sinner

Il sorprendente campione di Shanghai riceve sempre messaggi dal n. 2 della classifica ATP: “È una persona fantastica. Mi augura sempre buona fortuna per i tornei, anche quando gioco nei Challenger. Pensavo che l’avrei affrontato a Shanghai. E mi dicevo: ‘Giocare contro Jannik è la cosa migliore che mi possa capitare.’ Ho seguito la sua partita contro Griekspoor e il suo ritiro e mi sono detto che avrei avuto più possibilità. Non ci siamo mai allenati insieme, ma siamo sempre stati fianco a fianco. Lo incontro spesso in palestra, negli spogliatoi. È un ragazzo fantastico, mi augura sempre buona fortuna per i tornei, anche quando gioco nei Challenger. Spero di giocare presto contro di lui, sarebbe un onore”.

La sincerità del fratello coach di Vacherot: “Se ci fosse stato Sinner…”

Niente follie con il montepremi di Shanghai

Il cugino di Arthur Rinderknech non intende sprecare il milione di dollari abbondante incassato in Cina: “Porterò mamma e papà all’Australian Open a gennaio. Questi soldi mi permetteranno di pagare il mio staff, di ottenere voli migliori e di invitare più persone ai tornei. Insomma, di godermeli un po’ di più. Forse comprerò due o tre cose, ma niente di costoso: non mi piace sprecare soldi”.