Wimbledon

Crisi Sinner o incidente di percorso con Bublik? Che Jannik vedremo a Wimbledon

Due sconfitte nelle ultime tre partite disputate hanno fatto suonare un campanello d’allarme per Jannik Sinner
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Non si può vincere sempre nello sport e Jannik Sinner ci aveva abituato sin troppo bene nell’ultimo anno e mezzo, tuttavia ha ugualmente fatto scalpore la sconfitta rimediata al 2° turno del torneo ATP 500 di Halle per mano del kazako Alexander Bublik con il punteggio di 3-6 6-3 6-4.

Sinner stanco e con la mente ancora a Parigi

Non è un disonore perdere con un tennista talentuoso come il nativo di Gatcina che, per giunta, esprime il suo miglior gioco sull’erba dove si è poi spinto fino alla finale a Halle, però hanno destato preoccupazione le parole pronunciate dal nativo di San Candido in conferenza stampa in cui mette in relazione quanto accaduto a Parigi con il rendimento messo in mostra in Germania: “La verità è che dopo la sconfitta di Parigi, non è stato facile competere qui. Credo che sia ora di prendermi una pausa. Voglio recuperare mentalmente e fisicamente. Ho bisogno di qualche tempo per questo, e penso che una pausa mi farà bene”.

A Wimbledon vedremo un Sinner diverso

Sfumato il sogno di realizzare il Grande Slam in questa stagione a causa di quella maledetta finale del Roland Garros persa con Carlos Alcaraz dopo aver sciupato tre match-point nel 4° set, siamo però certi che vedremo la miglior versione del numero uno al mondo a Wimbledon dove le motivazioni saranno, senza dubbio, superiori rispetto a quelle di un torneo di preparazione come quello di Halle, senza dimenticare che lo stesso Sinner, insieme a coach Simone Vagnozzi, aveva sottolineato a inizio stagione come l’appuntamento sull’erba londinese fosse il più atteso del 2025 dopo il malanno che l’aveva colpito nell’ultima edizione quando si arrese a Daniil Medvedev nei quarti.

In conclusione, siamo convinti che il nostro connazionale non sia in crisi e che ammireremo il miglior tennis dell’azzurro a Wimbledon dove gli auguriamo di prendersi una rivincita finale contro il suo grande rivale Alcaraz.