Wimbledon

I sostituti di Panichi e Badio: Sinner si ispirerà a papà Hanspeter per la scelta

Durante il Media Day di Wimbledon, Jannik Sinner ha tracciato l’identikit di chi vuole nel proprio team
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Pur evitando di entrare nel dettaglio delle motivazioni del licenziamento di Marco Panichi e Ulises Badio, Jannik Sinner ha rivelato nel Media Day di Wimbledon di non sentirsi più a suo agio con i due professionisti, aggiungendo che la decisione di separarsi da entrambi è maturata dopo il torneo di Halle.

Sinner ispirato da papà Hanspeter

Per spiegare il proprio stato d’animo, il numero uno al mondo ha usato come esempio papà Hanspeter che, nel suo lavoro di chef, sa benissimo di aver bisogno in cucina di una squadra perfetta unita e coesa.

Tra i fornelli non c’è spazio per i protagonismi e Jannik l’ha sottolineato in conferenza stampa: “Mi ispiro molto al lavoro di cuoco di mio padre, in cucina bisogna andare d’accordo con le persone per lavorare assieme”.

I possibili sostituti di Panichi e Badio

Pur anticipando che la scelta dei nuovi componenti dello staff verrà effettuata al termine dello Slam londinese, l’azzurro ha le idee ben chiare sul profilo da ricercare: “Cerco persone che possano integrarsi bene all’interno di un gruppo molto unito come il nostro, che siano in linea con gli altri componenti dello staff anche come comunicazione. L’obiettivo è che il gruppo funzioni, cerco persone oneste delle quali ci si possa fidare”.

Escluso il ritorno di Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, troppo legati al caso Clostebol che ha rovinato un anno di vita del campione altoatesino, Sinner sembra aver perso il treno per lo stimato Jez Green, accasatosi con Alexander Zverev a partire proprio dal torneo di Wimbledon, motivo per cui ogni riflessione verrà rimandata di un paio di settimane anche per non turbare la concentrazione di Jannik sul Major a cui tiene di più in questa stagione.