Wimbledon 2025, Abodi spiega l’assenza della politica italiana per Sinner: “Esiste anche la famiglia”

Intervenuto a ‘La Politica del Pallone‘ su Gr Parlamento, il Ministro dello Sport Andrea Abodi prova a giustificare l’assenza a Wimbledon delle istituzioni italiane nella finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz in contrapposizione alla presenza del Re di Spagna Felipe II per sostenere l’iberico.
La giustificazione di Abodi
Abodi si è comunque emozionato per la vittoria dell’azzurro: “Come ho vissuto la vittoria di Sinner a Wimbledon? Con l’emozione grande, a distanza, perché contrariamente a tante altre volte, questa volta non sono andato. Capita anche a un ministro a volte di fermarsi, di aver bisogno di fermarsi, di passare una giornata con la famiglia. Dispiace per l’assenza delle istituzioni italiane. Credo che la cosa più importante sia poter gioire comunque per un’impresa che riunisce tutti. Può capitare che manchino le istituzioni ed è capitato in questa circostanza: ce ne dispiace perché sarebbe stato molto più bello essere lì presenti, ma a volte anche noi abbiamo circostanze della vita che ci impediscono di farlo e questo non penso che debba meritare un giudizio che, tutto sommato, distoglie dalla grande gioia che dovrebbe accomunarci. La cosa più importante è celebrare la vittoria di Jannik“.
Un possibile incontro tra Sinner e Mattarella/Meloni
In ultimo, Abodi apre le porte ad una celebrazione in Italia per il n. 1 al mondo con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “A ogni vittoria c’è stata una celebrazione, quindi sono convinto che non mancherà. Il tema è semplicemente di trovare un punto d’incontro tra l’agenda delle istituzioni e soprattutto l’agenda sportiva di Jannik che ha per noi la priorità. Quando lui sarà pronto, quando lui potrà, quando lui vorrà, sicuramente saremo tutti qui pronti ad accoglierlo, ad abbracciarlo e ad abbracciare anche realmente la Coppa che ha meritatamente vinto a Londra“.