Wimbledon 2025, Cobolli: “Djokovic mi ha detto che entrerò in top 10”

Oltre tre ore di battaglia che certificano lo status di Flavio Cobolli. Il tennista romano ha giocato il suo primo quarto di finale in uno Slam in quel di Wimbledon e ha lottato per quattro set alla pari con Novak Djokovic. L’azzurro non ha tremato davanti all’idolo d’infanzia, ha dimostrato di essere pronto a fare un ulteriore salto di qualità ed essere stabilmente non solo tra i primi 20 del mondo, ma anche più in alto. A confermarlo è stato lo stesso Djokovic, come rivelato da Flavio Cobolli nella conferenza stampa all’All England Club dopo la sconfitta contro il serbo: “A rete Nole mi ha detto che arriverò sicuramente tra i primi dieci del mondo. Dopo Amburgo è cambiato tutto. Il Centrale di Wimbledon? Mi ha fatto effetto, però ho gestito le emozioni”.
Wimbledon 2025, Cobolli: “Fognini? Se il tennis italiano è questo il merito è soprattutto suo”
Cobolli ha poi analizzato quella che è stata la sfida di oggi al Centrale contro Djokovic: “Ho giocato un buon match contro il più grande avversario che potessi incontrare. Ho dato tutto in campo, non è stato sufficiente ma sono comunque contento della mia condizione. Forse avrei meritato il quinto set, comunque ho giocato cinque ottimi match e credo sia la strada giusta”. Nella giornata di oggi a Wimbledon Fabio Fognini ha annunciato il suo ritiro dal tennis e Cobolli ha avuto parole di grande elogio per il ligure: “Io gioco a tennis perché ho iniziato a vedere Fabio Fognini in tv. Per me è sempre stato un idolo, ua persona a cui affidarmi nei momenti difficili. Ha fatto una carriera stupenda, per tutti noi ha fatto molto. Se oggi il tennis italiano è in questo stato il merito è anche se non soprattutto suo”.