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Wimbledon 2025, Darderi: “Ho la febbre da ieri sera, ma Thompson ha meritato”

Darderi perde al terzo turno di Wimbledon contro Jordan Thompson: “Adesso penserò agli ultimi due tornei su terra”
Il tennista Luciano Darderi
Luciano Darderi (Getty Images)

Non riesce l’impresa a Luciano Darderi, che manca la prima qualificazione della carriera alla seconda settimana in uno Slam. L’italo-argentino perde al terzo turno di Wimbledon contro l’australiano Jordan Thompson e analizza così la sconfitta in conferenza stampa: “Non sono uno che cerca scuse, ma ieri sera e questa mattina ho avuto un po’ di febbre. Durante il match poi mi sono sentito meglio, ma non posso dire di essere stato al 100% fisicamente. Non è una scusa comunque, ribadisco. Lui è forte e si può anche perdere. Comunque sì, non sono stato al meglio e settimana prossima dovevo giocare il Challenger di Braunschweig prima di Bastad e Umago. Però mi cancellerò per preparare al meglio gli ultimi due tornei della stagione sulla terra rossa. Quindi settimana prossima faccio solo allenamento“.

Wimbledon, Darderi: “Arbitro? Penso Thompson ci mettesse troppo tra la prima e la seconda”

Luciano “Darderi ha poi parlato di alcuni episodi che non lo hanno convinto: “Sul set point lui aveva il cappello in mano durante il punto e io pensavo si dovesse ripetere perché ce l’aveva in mano mentre giocava il punto. Giocava il punto col cappello nella mano sinistra, io pensavo si sarebbe fermato il punto. Pensavo la regola fosse diversa. Se ti casca il cappello… Non mi sembra una cosa normale giocare il punto col cappello in mano, quindi è stata una cosa strana. Comunque niente di che, è stato un punto sul match. Non è stato quel punto a cambiare la partita. Mi sembrava ci mettesse un po’ troppo tra prima e seconda, quindi gliel’ho detto al cambio campo. Mi sembrava troppo tra lancio di palla, prima e seconda. Era una cosa che mi ha dato fastidio e ho voluto dirgliela. Perché comunque non c’è il timer tra prima e seconda e alcuni giocatori si prendono un po’ troppo tempo. Ma anche in questo caso niente di grave“.