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Wimbledon 2025, Djokovic: “La mia eredità? Ne parlerò con Rafa e Roger su una spiaggia”

Novak Djokovic ha parlato anche delle sue chance a Wimbledon: “Se gioco come oggi posso battere chiunque” 
Novak Djokovic
Novak Djokovic (Getty Images)

Molto felice della sua prestazione Novak Djokovic, che si qualifica al terzo turno di Wimbledon battendo in tre set Dan Evans. In conferenza stampa il serbo ha analizzato il suo match: “Sono molto, molto soddisfatto della prestazione. Fin dal primo punto, sono stato davvero incisivo. Non volevo dare a Dan la possibilità di rientrare in partita. Ho cercato di mettergli pressione costantemente da fondo campo. Penso che ho servito molto bene e con molta precisione, aprendo il campo. Ogni colpo oggi ha funzionato molto bene. Quindi è stato fantastico sentirmi così e giocare in questo modo. Ovviamente il pubblico voleva più partita. Stava cercando di sostenerlo nel terzo set. Ho avuto la sensazione che il break iniziale in quel set, e anche nel secondo, aiutasse a prendere slancio e a non permettere all’energia di spostarsi verso la sua parte”. 

Wimbledon, Djokovic: “Sarebbe fantastico riunirsi con Rafa e Roger”

Djokovic è poi tornato sulle sue parole a fine match, quando ha detto di voler sorseggiare un Margarita in spiaggia a fine stagione: “Non so perché ho detto Margarita, perché non ne ho mai bevuto uno in vita mia. Non mi piace necessariamente quel drink, ma immagino che suoni bene (ride, ndr). Immagino che in particolare noi tre un giorno, in un ambiente più rilassato come una spiaggia, potremo riflettere sulle rivalità e su tutto ciò che abbiamo raggiunto e creato per questo sport. Penso che sarebbe fantastico per noi, e penso anche per tutti gli altri, far sapere che ci siamo riuniti”.

Wimbledon 2025, Djokovic: “L’obiettivo è arrivare fino in fondo”

Djokovic ha poi parlato delle sue ambizioni in questa edizione di Wimbledon: “Se gioco come oggi sento di avere ottime possibilità contro chiunque, davvero, sul Campo Centrale di Wimbledon, un posto dove forse mi sento più a mio agio su qualsiasi campo. La Rod Laver Arena e il Campo Centrale di Wimbledon sono i due campi in cui ho fatto così bene nel corso della mia carriera. Mi sentivo benissimo fisicamente e mentalmente in forma. Dal punto di vista del gioco, sto giocando al meglio delle mie possibilità, davvero, sull’erba. Spero di poter continuare così. Ho incontrato Gael Monfils negli spogliatoi. Stava aspettando la sua partita. Mi ha sorriso e mi ha detto: “Una buona giornata in ufficio”. A quest’età, ha detto, “Abbiamo bisogno di questo tipo di giornate”. Certo, è fantastico. Bisogna continuare a giocare in questo modo. Può essere solo un giorno, una partita. Domani o tra due giorni potrebbe essere una storia diversa. Non lo so. Cerco di essere cauto e di continuare così. Ma sì, le aspirazioni e gli obiettivi sono molto alte per arrivare fino in fondo”.