Wimbledon 2025, Djokovic: “Penso alle grandi cose che posso ottenere in questo torneo”

Novak Djokovic fa 99 in quel di Wimbledon dominando Daniel Evans. Finisce 6-3, 6-2, 6-0 in meno di due ore di gioco per il serbo, che si qualifica così per il terzo turno dove affronterà il connazionale Miomir Kecmanovic. Così Djokovic ha parlato a fine partita: “Grazie a tutti per essere tornati ancora una volta qui al Centrale. Tutti sapevano che ci sarebbe un’atmosfera speciale, non è facile affrontare un giocatore britannico qui a Wimbledon. Dan è un giocatore di qualità, con il suo slice dà fastidio sull’erba, se non sei al top ti può mettere molto in difficoltà. Sono stato bravo a partire molto bene, ero preparato al meglio mentalmente e tatticamente per la partita. Ho eseguito alla perfezione la partita, qualche volta riesci a vivere queste giornate. Non è tanto per me, quanto per il mio coach che pretende sempre il massimo. Quando hai giornate dove va tutto a tuo favore è un piacere indossare le scarpe e prendere in mano la racchetta”.
Wimbledon 2025, Djokovic: “Record? Significa che gioca da tanto tempo”
Analizzando i numeri da record registrati a Wimbledon, Djokovic ci scherza su: “Questi numeri significano che gioco da un bel po’ di tempo (ride, ndr). Magari anche Sinner e Alcaraz riusciranno a ottenere questi numeri, ma questo per me rimane sempre il torneo più importante. È sempre stato il torneo che volevo vincere da bambino, qui è sempre speciale scrivere nuove pagine di storia. Sono in una posizione privilegiata, sto pensando alle grandi cose che posso ottenere in questo torneo, non solo ai numeri. Non ho avuto tempo per pensare al giocatore che ero 20 anni fa, la stagione non si ferma mai e ci vuole una dedizione totale per rimanere a questo livello. Non sto pensando quanto vorrei a quello che sto ottenendo, magari me ne renderò conto quando sarò in spiaggia con un Margarita in mano e potrò pensare a tutto questo”.