Wimbledon

Wimbledon 2025, il diario della giornata: 2 luglio

Giornata agrodolce per i colori azzurri a Wimbledon con Mattia Bellucci sugli scudi, ma con Jasmine Paolini eliminata dal singolare femminile
Mattia Bellucci
Mattia Bellucci (Getty Images)

I primi incontri di 2° turno dei tornei di singolare di Wimbledon non hanno deluso le aspettative; di seguito, riviviamo quanto appena accaduto sull’erba londinese.

Promosso

Dopo il sofferto esordio con Fabio Fognini, Carlos Alcaraz liquida in tre set il n. 733 al mondo Oliver Tarvet che, pur non sfigurando, consente allo spagnolo di evitare un’altra maratona, risparmiando energie preziose per il prosieguo dello Slam londinese.

Bocciata

Capace di raggiungere l’atto conclusivo agli US Open 2021, Leylah Fernandez non riesce più a ripetersi a quei livelli, nonostante una età ancora giovane (22), e incappa in una inattesa battuta d’arresto con la 37enne Laura Siegemund che le lascia appena cinque giochi, qualificandosi agevolmente per il 3° turno

Rimandato

Non è un disonore perdere con un giocatore come Cameron Norrie, semifinalista nel 2022, tuttavia ci saremmo comunque attesi qualcosa in più da Frances Tiafoe che su questa superficie era arrivato tra i migliori 16 proprio in quell’edizione appena ricordata, ma l’americano cala alla distanza facendosi eliminare in quattro set.

La delusione più grande

Il licenziamento di Renzo Furlan produce un doppio flop per Jasmine Paolini che non si avvicina minimamente alle finali raggiunte a Parigi e Londra un anno fa, sottolineando anche di essere stanca e di aver bisogno di riposo; il tecnico veneto avrebbe voluto che si concentrasse soltanto sul singolare e i fatti danno ragione all’ex coach della toscana.

Che sorpresa!

Prima volta al 3° turno in uno Slam per Mattia Bellucci che ci arriva con enormi meriti, sorprendendo il n. 23 del seeding Jiri Lehecka che sull’erba ci sa giocare come dimostrato dalla recente finale raggiunta al Queen’s: bravissimo il mancino di Busto Arsizio che esprime un tennis piacevole e variegato in controtendenza rispetto al resto del circuito.