Wimbledon

Wimbledon 2025, il diario della giornata: 4 luglio

Prima giornata negativa del torneo per i colori azzurri impegnati a Wimbledon
Jasmine Paolini e Sara Errani
Jasmine Paolini e Sara Errani (Getty Images)

Tanti spunti d’interesse nel primo venerdì di Wimbledon; di seguito, riassumiamo quanto appena accaduto sull’erba londinese.

Wimbledon 04/07/2025

Promossa

Emma Raducanu e il pubblico britannico rappresentano un duro ostacolo per la n. 1 al mondo, Aryna Sabalenka che lo supera, però, brillantemente, imponendosi in due set contro la campionessa degli US Open 2021 tornata per l’occasione a esprimere un tennis di qualità.

Bocciata

Che batosta per la trionfatrice dell’ultima edizione del torneo di Melbourne, Madison Keys, contro la 37enne Laura Siegemund che la travolge con un duplice 6-3, qualificandosi per la prima volta tra le migliori 16 nello Slam londinese.

Rimandati

Mattia Bellucci e Luciano Darderi non affrontano avversari insormontabili nella loro prima apparizione al 3° turno in un Major, ma devono ugualmente interrompere la loro corsa: il mancino di Busto Arsizio non ripete la splendida prestazione offerta con Jiri Lehecka, soccombendo in modo piuttosto netto all’esperto Cameron Norrie, mentre l’italoargentino paga un eccessivo nervosismo e un po’ di febbre contro un tennista maggiormente adatto ai campi in erba come Jordan Thompson.

La delusione più grande

Edizione di Wimbledon da dimenticare in fretta per Jasmine Paolini che, dopo la finale raggiunta un anno fa in singolare, non passa la prima settimana, facendosi eliminare al 2° turno da Kamilla Rakhimova, ed esce prematuramente anche in doppio in tandem con Sara Errani: la speranza è che un po’ di riposo ci restituisca la miglior versione della toscana.

Che sorpresa!

Il giustiziere di Matteo Berrettini, Kamil Majchrzak, si spinge addirittura fino agli ottavi di finale dopo essere entrato nel torneo in serie negativa da ben sette partite nel circuito con l’ultima vittoria che risaliva alle qualificazioni di Madrid; quanto appena scritto non può che aumentare il rimpianto per il romano il quale era posizionato in uno spicchio di tabellone ideale per fare tanta strada.