Wimbledon 2025, il diario della giornata: 5 luglio

Il periodo d’oro del tennis italiano si arricchisce di un’altra pagina memorabile grazie al sabato di Wimbledon; di seguito, riviviamo quanto appena accaduto sull’erba londinese.
Promosso
Vince e convince Jannik Sinner che lascia le briciole a un acciaccato Pedro Martinez: il nativo di San Candido diventa, così, il tennista con meno giochi persi (17) nella prima settimana nell’era Open, cancellando il record di 19 di Roger Federer nel 2004.
Bocciata
Niente da fare per la campionessa in carica, Barbora Krejcikova, eliminata dalla futura compagna di doppio di Sinner ai prossimi US Open, Emma Navarro, che si impone in rimonta con il punteggio di 2-6 6-3 6-4, negando il sogno del bis alla ceca.
Rimandata
Arriva vicina alla vittoria con l’ex n. 4 al mondo, Belinda Bencic, la nostra Elisabetta Cocciaretto che si ferma, però, ad un passo dal traguardo, arrendendosi al super tie-break del 3° set: un vero peccato per la marchigiana che spreca un break di vantaggio nella frazione decisiva.
La delusione più grande
Sono, ormai, passati tre anni dal trionfo di Elena Rybakina a Wimbledon e la kazaka non è più stata in grado di ripetersi ai massimi livelli con quell’exploit rimasto isolato: dispiace perché la n. 11 in graduatoria avrebbe il tennis per competere con Aryna Sabalenka per il 1° posto nella classifica WTA.
Che sorpresa!
Dopo le vittorie di Flavio Cobolli e Jannik Sinner, Lorenzo Sonego permette a questa giornata di diventare storica, piegando Brandon Nakashima dopo una battaglia di più di cinque ore: per la prima volta avremo tre nostri connazionali agli ottavi del singolare maschile!