Wimbledon 2025, Musetti: “Ero uno zombie. Sconfitta che fa male”

“Non c’è molto da dire, purtroppo è stata una brutta giornata in ufficio”. Senza tanti giri di parole Lorenzo Musetti analizza così la sconfitta nel primo turno di Wimbledon. Non è bastato l’infortunio muscolare accusato a Parigi, nei giorni scorsi si è aggiunto anche un virus intestinale che ha condizionato Musetti: “Ero uno zombie. Sono arrivato qui all’ultimo minuto, non ho avuto le migliori sensazioni in campo. Non c’è molto da aggiungere, non mi sentivo bene fin dall’inizio e facevo fatica a rimanere concentrato, ero poco reattivo in uscita dal servizio. Oggi sembrava che non sapessi giocare su questa superficie, anche negli spostamenti laterali. Dispiace tantissimo, avevo in programma un’esibizione nei giorni scorsi ma ho avuto un virus intestinale. Mi sentivo stanco e affaticato, ero sempre spossato. Peccato, è una sconfitta che fa male”.
Wimbledon 2025, Musetti: “Dopo che ho perso il terzo mi è crollato il mondo addosso”
Musetti ha analizzato l’andamento psicologico del match: “Dopo aver perso il terzo set mi è crollato il mondo addosso, in quel momento ho sentito ancora di più la fatica. Se sul 4-4 avessi preso quel break, magari salendo due set a uno, sarebbe potuto cambiare il match psicologicamente e ci sarebbe stato più spazio per giocare. Con questa forma fisica però non vedo come sarei potuto andare avanti più di tanto”. Musetti che adesso si prepara alla stagione estiva sul cemento americano: “Sono iscritto a Los Cabos e Washington, ora vedremo se iniziare dal Messico o direttamente in America. Lo decideremo nei prossimi giorni, la priorità è stare bene fisicamente. Poi valuteremo la cosa migliore da farsi”.