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Wimbledon 2025, Sabalenka: “Parlare con Djokovic mi ha aiutato”

Aryna Sabalenka vola ai quarti di finale di Wimbledon: “Non penso alle statistiche, è fondamentale essere aggressiva”
Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka (Getty Images)

Non si ferma il cammino di Aryna Sabalenka in quel di Wimbledon, con la tennista bielorussa che si qualifica ai quarti di finale battendo Elise Mertens in due set. Sabalenka chiude al tie-break nel secondo set, il quattordicesimo vinto dalla numero uno del mondo che in conferenza stampa rivela di non far caso ai numeri: “Durante la partita cerco di non pensare alle statistiche, questo mi aiuta a stare concentrata dal primo all’ultimo punto del tie-break. Basta poco che vada da una parte o dall’altra, i tie-break sono sempre rischiosi. Bisogna rimanere attaccata a ogni punto ed essere aggressiva, lasciando da parte le emozioni. Sono molto contenta della mia prestazione contro un’avversaria difficile. Sapevo che avrebbe provato a cambiare ritmo, usando tanto lo slide, creandomi delle difficoltà. Ho provato a restare tranquilla senza forzare su determinate palle, ho provato anche ad andare a rete quando possibile”. 

Wimbledon 2025, Sabalenka: “Mi piacerebbe introdurre qualche serve&volley”

Sabalenka si è soffermata poi sugli aspetti tattici che vorrebbe aggiungere al suo gioco: “Voglio migliorare a rete, per giocare di volo bisogna farlo senza paura. È un aspetto del gioco sul quale sto lavorando, anche se non sono a quel punto. Ho fiducia nel mio gioco a rete, anche se non riesco ad andare a rete nella maniera ideale. Mi piacerebbe introdurre qualche serve&volley, mi rendo conto di attendere troppo a fondo campo quando invece scendendo a rete potrei chiudere il punto più rapidamente”. Ultime battute in conferenza su Novak Djokovic, con Sabalenka che ha rivelato come “parlare spesso con lui mi ha aiutato. Ogni volta che mi confronti con lui porto qualcosa a casa, ha una conoscenza del gioco enorme. Negli anni abbiamo parlato di tanti aspetti, dalla parte mentale del gioco a come gestire le energie, soprattutto come approcciare le finali. Mi ha aiutato molto sulla risposta e mi prende sempre in giro perché cerco di imitarlo. Sto copiando il migliore di tutti, sta funzionando”.