Wimbledon

Wimbledon 2025, Santopadre convinto: “Per Sinner la miglior vittoria possibile”

L’ex coach di Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre, si esprime sul trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Ha emozionato un Paese intero Jannik Sinner grazie al suo trionfo a Wimbledon, primo italiano ad aver tagliato questo traguardo in 148 anni di storia del torneo, con l’ex allenatore di Matteo Berrettini, Vincenzo Santopadre, che analizza la sua vittoria in una intervista rilasciata al quotidiano La Stampa.

Santopadre sottolinea la solidità mentale di Sinner

Nell’angolo del romano quando arrivò in finale sull’erba londinese nel 2021, battuto da Novak Djokovic, il coach capitolino ha l’esperienza necessaria per individuare i momenti più importanti del duello tra l’azzurro e l’iberico: “Per Sinner è la miglior vittoria possibile. Ha iniziato rischiando il tracollo, andando avanti di un break e poi subendo tre game di fila, come a Parigi, finendo per perdere il primo set. A quel punto, se non hai una mente salda, barcolli. Anche Alcaraz non stava giocando benissimo, la forza di Jannik però è stata quella di rimanergli agganciato, di superare il momento di tensione, l’inizio contratto. Dal secondo set in poi si è come liberato, ha iniziato a muoversi meglio, a colpire deciso, e il suo è stato un dominio crescente”.

Il legame tra Jannik e le imprese del passato

In ultimo, Santopadre evidenzia il legame tra i successi passati dei tennisti azzurri e il trionfo di Sinner: “Mi piace pensare che certe cose non capitino per caso. Fabio Fognini, che per 15 anni ha trainato il nostro tennis, ha dato l’addio mettendo in difficoltà Alcaraz a inizio torneo, nell’anno in cui per la prima volta un italiano ha vinto Wimbledon. Non posso non aggiungere Matteo Berrettini, finalista su questi campi nel 2021. Fognini, Berrettini, e Sinner: un triangolo che ha dipinto sopra il tricolore”.