Wimbledon

Wimbledon 2025, Sinner in finale: “Incredibile. Proveremo a fare meglio di Parigi”

Jannik Sinner domina contro Novak Djokovic e vola alla prima finale di Wimbledon. Sarà rivincita con Carlos Alcaraz
Jannik Sinner
Jannik Sinner (Getty Images)

Dominio impressionante di Jannik Sinner nella seconda semifinale di Wimbledon. Solo un piccolo passaggio a vuoto all’inizio del terzo set per il numero uno del mondo, che domina i primi due parziali in un’ora e dieci minuti con un doppio 6-3. Sinner va sotto 0-3 nel terzo set, Djokovic ha l’occasione per il doppio break e provare a riaprire la partita, ma il parziale di cinque giochi consecutivi dell’altoatesino chiudono la partita. Finisce 6-4 il terzo set per Sinner, che al termine del match ha parlato così dal campo Centrale di Wimbledon: “È incredibile, ancora non ci credo che parteciperò alla prima finale di Wimbledon. È il torneo che guardavo da bambino, so quanto lavoro ci mettiamo con il mio team. Ci sono anche mio padre e mio fratello qui a vedermi, sono felicissimo. Ho servito davvero bene, mi sono sentito alla grande e mi sono mosso molto meglio. Credo che nel terzo set non stesse bene, è caduto nel finale del quarto con Cobolli ed è stata una situazione difficile per lui. Ho cercato di rimanere lucido e calmo, sono molto contento della mia performance quest’oggi”. 

Wimbledon 2025, Sinner: “Voglio proseguire questo fantastico viaggio”

Tra i vari record Sinner è diventato il quinto giocatore a ottenere quattro finali Slam consecutive e sono Federer, Nadal, Djokovic, Murray e oggi l’italiano: “Sono in buona compagnia, è incredibile e mostra quanto sto crescendo come giocatore su tutte le superfici. Questa è la cosa più importante per me, quando ho iniziato a giocare qui cinque anni fa su questi campi non sapevo come muovermi. Ora invece mi muovo meglio, lavoriamo sempre tanto con il team e per me ottenere questi risultati è molto importante. Devo continuare a lavorare e proseguire questo viaggio, è fantastico”. Chiusura sulla finale di domenica contro Carlos Alcaraz: “Non so cosa possiamo aspettarci, vista l’ultima finale non so cosa succederà. È un grande onore condividere ancora il campo con lui, ci spingiamo al limite, è uno dei riferimenti per me. Speriamo entrambi che sia una bella partita, non so se riusciremo a fare meglio di Parigi perché non credo sia possibile, cercheremo di fare il possibile però per divertirci e farvi divertire”.