Wimbledon 2025, Sinner: “Non piango, ma è stato bellissimo” e su Cahill…

C’è dell’emozione negli occhi di Jannik Sinner dopo la standing ovation della sala stampa di Wimbledon. Dopo aver vinto il primo titolo in carriera sui prati verdi dell’All England Club il numero uno del mondo ha parlato così in conferenza: “Sensazione incredibile, questo torneo è sempre stato un sogno. Già giocare qui è fantastico, aver vinto il trofeo è incredibile. Quando ero più giovane cercavo di giocare più partite possibili sull’erba per capire come giocare. Se qualcuno mi avesse chiesto qualche anno fa se fossi stato in grado di vincere sull’erba avrei detto che non avrei avuto una chance. Ogni anno è migliorato il mio feeling con l’erba, lo scorso anno ho vinto ad Halle e quest’anno mi sono sentito alla grande. Ogni match giocato ho migliorato i miei movimenti sull’erba e si è visto anche oggi la fiducia con cui ho giocato. Non piango, ma è stato molto emozionante vincere. Solo chi mi sta vicino sa quanto gli ultimi mesi siano stati tutt’altro che semplici. Ho provato a spingere ogni allenamento, ma ho fatto fatica mentalmente specialmente in allenamento. Giocare partite mi aiuta molto, condividere questo momento con la mia famiglia è la cosa migliore che potesse succedermi. Vedere mia madre, mio padre e mio fratello è stato fantastico, così come tutto il team che è qui con me”.
Wimbledon 2025, Sinner: “Importante aver battuto oggi Alcaraz”
Parlando della rivalità con Carlos Alcaraz, Sinner ha parlato dell’importanza del successo odierno viste le sconfitte degli ultimi scontri diretti: “È importante aver vinto oggi contro Carlos, quando perdi tante volte con un avversario non è mai facile. Nelle altre partite mi sono sentito molto vicino, ho perso al tie-break del terzo, ho avuto set Point a Roma al primo set. A Parigi poi è successo quel che è successo, ma mi sono sentito vicino spesso. Non mi sono mai abbattuto, ho sempre osservato Carlos perché ci sono cose che fa meglio di me e sono cose su cui sto lavorando. Cercherà di vincere nuovamente questo torneo, ho un grande obiettivo puntato su di me da tutti gli avversari e dovrò farmi trovare pronto. È così difficile arrivare nelle fasi finali di uno Slam, anche quando stai benissimo fisicamente. Dopo la finale di Parigi ero abbattuto, ma poi pensandoci ho pensato di aver fatto qualcosa di grande arrivando in finale. Vincere poi qui a Wimbledon è incredibile, cerco sempre di credere in me stesso e accettare quello che succede. L’obiettivo è sempre quello di migliorare, quando quotidianamente migliori aumenti le possibilità di vincere e questo è esattamente quello che abbiamo fatto. Le differenze e i margini oggi sono stati minimi, oggi ho avuto la sensazione di esser stato fortunato in un paio di circostanze, mentre a Parigi era stato più fortunato lui con qualche linea. All’inizio del match entrambi non abbiamo servito bene, poi sono riuscito a trovare il ritmo soprattutto nel terzo set con la prima di servizio. Quando giochi 2-3 ore non puoi sempre giocare e servire allo stesso livello, oggi la differenza l’ha fatta qualche dettaglio e sono stato più fortunato di lui”.
Wimbledon 2025, Sinner: “Ho accettato la sconfitta di Parigi. Carlos mi rende un giocatore migliore”
Come ha gestito la sconfitta di Parigi? Sinner riassume in pochi secondi alla perfezione la sua mentalità: “Non è stato facile, ho sempre cercato di essere onesto con me stesso senza pensare ai ‘what if’. Ho accettato quello che è successo, credo che se perdi una finale Slam in quel modo è molto meglio rispetto che vincere solo due game ed essere ucciso in campo. Devi solo spingere di più, ho alzato l’intensità in allenamento e per questo dopo il Roland Garros ho detto che non dovevo abbattermi. Carlos mi ha reso un giocatore migliore, soprattutto dal punto di vista motivazionale mi ha spinto a crescere. Un giocatore giovane che vince praticamente tutto come lui ti obbliga a spingere e ha migliorato la mia etica del lavoro, mi sta spingendo a tirar fuori la mia miglior versione. A 23 anni non penso di poter essere nella miglior forma possibile, posso migliorare ancora ma è importante avere giocatori come Carlos perché ti dà la forza per spingere ancora in allenamento e migliorare giorno dopo giorno. La mia superficie migliore è il cemento e ho vinto la maggior parte dei tornei lì, ma sono convinto di poter giocare bene su tutte le superfici, specialmente qui sull’erba. Sulla terra era diverso, credo che fisicamente non fossi all’altezza ma quest’anno è stato diverso, ho giocato alla pari con Carlos per 5 ore e mezza. Non faccio un paragone sulle superfici, semplicemente vincere qui a Wimbledon è un qualcosa di speciale. Non sapevo cosa dire all’inizio con la Principessa, in quei momenti non sai come parlare. Ho chiesto se i figli giocano a tennis e con quali racchette giocano. Per noi tennisti è fantastico avere la famiglia reale che ci viene a vedere, significa che tengono al tennis e sono stato fortunato di incontrare la Principessa e tutta la sua famiglia”.
Wimbledon 2025, Sinner: “Cahill? Se avessi vinto avrei scelto io il suo futuro. Ora dipende da me”
In chiusura Sinner ha svelato una scommessa fatta con Darren Cahill prima della finale: “Gli ho detto che se avessi vinto io avrei potuto scegliere se a fine anno poteva continuare o meno. Adesso la scelta è mia. Ho sempre cercato una persona onesta, in grado di darmi tanto non solo sul campo da tennis, ma anche fuori dal campo nella vita quotidiana, sia nel successo che nelle delusioni. Lui in questo è bravissimo. Se scelgo di stare con lui probabilmente non girerà più così tanto. Gli ho sempre detto che in Australia vorrei averlo, perché tutto sta andando bene. La stagione è ancora lunga, ci sono ancora molti tornei da giocare e lo vedrò ancora tante volte. Io però la scommessa l’ho vinta, ora staremo a vedere cosa succederà“.