Wimbledon 2025, Sinner torna sul caso di doping: “Non l’ho fatto apposta”. E su Alcaraz…

In attesa di affrontare Aleksandar Vukic nel 2° turno del torneo di Wimbledon in programma giovedì 3 luglio, Jannik Sinner parla di un paio di temi a dir poco interessanti.
Sinner e il caso di doping
Il n. 1 al mondo percepisce che il caso Clostebol sia, ormai, alle spalle: “Ci sono così tante notizie, nuove informazioni che arrivano. È il lato buono e cattivo dei social media: un evento accade e le persone non sanno più cosa è successo ieri. D’altra parte, ho buoni rapporti con più o meno tutti i giocatori, come prima. Naturalmente, all’inizio, non è sempre stato così. Le persone mi vedevano in modo diverso. Ma penso che abbiano tutti capito che sono un giocatore molto pulito. Non ho mai avuto l’intenzione di fare qualcosa di sbagliato. Cerco sempre di dare il meglio di me stesso, con una buona squadra intorno a me. È esattamente quello che cercherò di fare in futuro. Le cose che posso controllare, le controllerò, sia in campo che fuori. È stato un incidente, sì, è successo. Ma il risultato ha confermato che non l’ho fatto apposta”.
Alcaraz è speciale
Bellissime parole, poi, spese dall’azzurro nei confronti del suo grande rivale Carlos Alcaraz in una intervista rilasciata allo sponsor Rolex sul Campo Centrale dove affronterà giovedì 3 luglio l’aussie: “Ci sono alcuni giocatori di cui si può intuire rapidamente se hanno qualcosa di speciale, Carlos è uno di questi. Da quando eravamo molto giovani, quando ci affrontavamo nel circuito Challenger, si vedeva subito come colpisse la palla, come si muovesse e tutto il resto. Sapevamo che avrebbe raggiunto il top, senza alcun dubbio. Per esempio, questo pensiero con me stesso non era così chiaro per me”.