Wimbledon 2025, Sinner: ”Voglio dimostrare di aver superato il ko di Parigi”

“I primi turni sono complicati, sono molto contento di come ho chiuso la partita. Ovviamente per il tennis italiano è stato un sorteggio sfortunato, Luca lo conosco abbastanza bene e ho cercato di tenere l’amicizia lontana per un paio d’ore. È andata bene”. Così Jannik Sinner ha parlato in conferenza stampa dopo il successo nel primo turno di Wimbledon contro Luca Nardi. Il numero uno del mondo vince con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-0 e giovedì se la vedrà con Vukic: “È migliorato molto, è un grande servitore e ha un ottimo dritto. Non avrà nulla da perdere, per me le cose non saranno facili. Cercherò di fare il mio tennis, di fare la partita e vedremo dove mi porterà. Il tennis australiano è in salute, ci sono veramente tanti giocatori competitivi”.
Wimbledon 2025, Sinner: “Il servizio è il colpo che devo migliorare di più”
Sinner si è poi concentrato sul rendimento al servizio: “È una parte mentale, ma ovviamente ci si allena. Si può lavorare sulla rotazione e sul ritmo, per il mio gioco il servizio fa tanto perché mi permette anche di giocare meglio in risposta. Ci stiamo lavorando tanto, nelle ultime due settimane abbiamo fatto molto su questo. Oggi ho servito bene, anche se non era facile perché col sole ho dovuto cambiare il lancio di palla. Credo però che sta migliorando, anche se forse oggi è ancora un punto debole. Magari domani lo sarà la risposta. Certo, sicuramente mi piacerebbe servire sempre il 75% di prime, ma non funziona così”. In chiusura è inevitabile il riferimento alla sfida tra ieri tra Alcaraz e Fognini, con il ricordo anche della finale contro lo spagnolo a Parigi: “Voglio dimostrare a me stesso di aver superato la cosa, è stata una partita eccezionale da parte di entrambi a Parigi e mi ha fatto lavorare ancora di più. La sfida di ieri è stata bellissima, è bello vedere giocare Fabio a questi livelli, davvero. Ha fatto vedere tutto il suo talento e ha ancora tanto nel suo corpo, altrimenti non giochi cinque set così con Carlos. Credo però che per lui sia importante la famiglia ed è giusto che sia così, ma quella di ieri è stata una partita incredibile”.