Wimbledon

Wimbledon 2025, Swiatek contro i media: ”Spero mi lascino in pace”

Iga Swiatek ha voluto difendere il suo team dopo il titolo di Wimbledon: “Abbiamo dimostrato che sappiamo vincere”
Iga Swiatek
Iga Swiatek (Getty Images)

È molto carica Iga Swiatek dopo il titolo vinto a Wimbledon e la tennista polacca in conferenza stampa ha voluto attaccare i media, con un riferimento diretto alla stampa polacca dopo le polemiche degli ultimi mesi: “Come personaggi pubblici e atleti non possiamo reagire a tutto ciò che ci succede intorno. Dobbiamo essere bravi a concentrarci su noi stessi, anche se qualche volta è più difficile farlo. Negli ultimi mesi come sono stata descritta dai media e come è stato trattato il mio team dai media polacchi non è stato piacevole. Spero che adesso mi lascino in pace e mi lascino fare il mio lavoro. Si vede che sappiamo quello che facciamo, io ho le persone migliori intorno a me e ho già dimostrato molto. So che le persone vogliono sempre di più, ma questa è la mia carriera e la mia vita. Spero di avere anche io un po’ di libertà, fare il mio lavoro come voglio. Come festeggio? Sicuramente con qualcosa di più pazzo della pasta con le fragole. Vedremo, non so cosa stia facendo il mio team con la mia famiglia. Staranno già festeggiando, a breve mi unirò a loro”. 

Wimbledon 2025, Swiatek: “Dovevo dimostrare a me stessa che potevo giocar bene sull’erba”

Come classificare i sei Slam vinti? Swiatek ha pochi dubbi: “Il fatto che sia sull’erba rende questo titolo più speciale e più inaspettato. Sembra che le emozioni siano un po’ più forti perché al Roland Garros so di poter giocare bene e so di poterlo dimostrare ogni anno. Qui a Wimbledon non ero sicura, dovevo dimostrarlo in primis a me stessa. Non farò una classifica, ho molto rispetto anche per gli altri tornei perché ho lavorato duramente per vincere tutti gli Slam. Questo e lo US Open sembrano migliori perché nessuno se lo aspettava. Il tennis è uno sport mentale, ma per vincere i tornei serve altro: serve un buon tennis, condizione fisica e avere un’ottima concentrazione. Le finali possono essere brutte perché c’è così tanto stress, ho sfruttato l’esperienza. Oggi volevo solo godermi il tempo sul Centrale e godermi le ultime ore giocando bene sull’erba, chissà se succederà di nuovo (ride, ndr). Sentivo la pressione, ma mi sono concentrata solo sul giocare bene e mi sono divertita”.